CAMPOBASSO - "Il Coordinamento No Pizzone II denuncia con forza la decisione della maggioranza in Consiglio Regionale del Molise che, nella seduta di ieri 23 settembre, ha respinto le mozioni contrarie al progetto “Pizzone II” di Enel Green Power. Una scelta grave, miope e contraddittoria, che tradisce il territorio e le comunità locali.L’impianto da 150 MW, seppure ridimensionato, resta un progetto devastante per l’ambiente, con pareri negativi già espressi dai tre uffici tecnici regionali, dal Ministero della Cultura e dal Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Eppure la maggioranza ha preferito rifugiarsi in generiche dichiarazioni sulle "energie rinnovabili" e sullo "sviluppo del Molise", in virtù del quale qualsiasi opera sarebbe accettabile, persino una centrale nucleare in Alto Molise, come affermato dall'assessore Di Lucente.
Un dibattito surreale, che ha rivelato una preoccupante confusione nella Giunta e nei consiglieri di maggioranza, molti dei quali hanno ammesso di non aver ancora letto - dopo quasi un anno - non solo le mozioni, ma neanche i pareri (negativi) degli uffici tecnici della Regione (consigliere Di Pardo) e, probabilmente, neanche il nuovo progetto (assessore Di Baggio e sottosegretario Niro).
Curiosa la posizione del sottosegretario Niro che ha affermato di votare contro la mozione, in quanto sulla stessa il Consiglio Regionale si sarebbe già espressa, con parere negativo, ad ottobre del 2023, non comprendendo che la votazione riguardava la nuova versione del progetto Pizzone II (settembre 2024).
Così, tra approssimazione e pressapochismo, si è scelto di ignorare i pareri tecnici, le comunità locali e gli allarmi degli esperti, sacrificando il territorio a logiche di corto respiro e di mera convenienza politica.
La bocciatura delle mozioni lascia un segno profondo: resta la percezione di una classe politica che non assume responsabilità, che piega la tutela dell’ambiente e della salute pubblica a interessi economici e che, con questa scelta, espone il Molise al rischio di un futuro compromesso.
Un parallelismo che non sfugge
Nella stessa seduta, il Consiglio ha respinto anche una mozione sulla Palestina, affermando di essere “contrario al genocidio” ma di non voler mettere in discussione i rapporti istituzionali ed economici con Israele. Da stigmatizzare la contrarietà della maggioranza a esprimere sostegno alla Global Sumud Flotilla. Un atteggiamento contraddittorio, che ricorda da vicino la stessa logica di ambiguità adottata sul Pizzone II: dichiararsi sensibili ai problemi ma agire in senso opposto, scegliendo la complicità con interessi più forti a scapito dei diritti, delle persone e dell'ambiente, con fare canzonatorio e denigratorio verso chi nel Territorio si oppone.
La nostra posizione
Il Coordinamento No Pizzone II ribadisce la propria netta contrarietà a un progetto incompatibile con la tutela del Parco, della biodiversità e dello sviluppo sostenibile del territorio. Chiediamo che si apra un dibattito vero, trasparente e competente, e che la politica regionale assuma finalmente la responsabilità di dire NO a un’opera che non ha alcuna giustificazione né ambientale né sociale. Il Molise merita un futuro di tutela e sviluppo sostenibile, non di confusione, miopia e compromessi al ribasso".
Coordinamento No Pizzone II
https://www.youtube.com/live/W7dnBsavFUA?si=Rdx6xtlrzuUus5M9 (da 6 ore e 10 minuti)
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