SULMONA - "L'azienda Get Energy Prime Italia avvia il procedimento di V.I.A. ma chiede di secretare dati e documenti fondamentali per un impianto che dovrà trattare 47.050 tonnellate/anno di rifiuti.Forum H2O: inaccettabile, si oscurano informazioni dirimenti per poter presentare osservazioni. Enti assicurino trasparenza.
https://www2.regione.abruzzo.it/content/impianto-di-recupero-di-rifiuti-non-pericolosi-con-produzione-di-energia
La società a gennaio aveva avviato le procedure della più semplice verifica di assoggettabilità a V.I.A.; già allora il Forum H2O aveva espresso forti dubbi sull'iniziativa.
Il comitato V.I.A. della regione lo scorso 8 maggio ha evidenziato che l'impianto proposto "si inquadra, quindi, all'interno della tipologia B1 "incenerimento di rifiuti urbani e speciali" del Piano regionale di Gestione dei Rifiuti." Infatti l'impianto sottoporrebbe a pirolisi i rifiuti plastici per produrre un gas e un olio che verrebbero poi bruciati in loco per produrre energia. Secondo quanto riportato nella parte leggibile dei documenti si tratterebbe di un'applicazione a scala industriale "dall’attività condotta in un impianto pilota che la P.R.T. – Polyurethan Recycling Technology srl ha sviluppato in collaborazione con la Get Energy Prime Italia srl di Roma presso la propria unità produttiva sita in Sarno (SA)."
Il Comitato V.I.A. della Regione, riscontrando anche carenze nella documentazione, ha richiesto lo svolgimento della procedura di Valutazione di Impatto Ambientale completa prescrivendo, ad esempio, approfondimenti sulla ricaduta degli inquinanti emessi in atmosfera nelle aree circostanti. L'azienda ha ora avviato la procedura con il deposito della documentazione. Peccato, però, che abbia "pecettato" in nero decine e decine di pagine e oscurando interi documenti!
Nelle procedure di V.I.A. la fase del dibattito pubblico sui documenti tecnici è un passaggio fondamentale; i cittadini leggono le informazioni sul progetto e possono inviare le proprio osservazioni. L'azienda, in rarissimi casi, può chiedere la secretazione di parte della documentazione motivando con la tutela di segreti industriali e commerciali. La regione deve esprimersi sulla fondatezza di tale richiesta.
In questo caso l'azienda chiede di secretare o oscurare in parte ben 14 documenti; tra questi 18 pagine dello Studio di Impatto Ambientale (sul totale di 108 esclusa copertina e sommario), integralmente la relazione tecnica sull'energia, integralmente la relazione tecnica "aria", le analisi camini E1 ed E2, addirittura il quadro riassuntivo in termini quantitativi delle emissioni in atmosfera per i 6 camini dell'impianto e il documento la composizione del gas che si vorrebbe bruciare: quali sarebbero i segreti da tutelare?
Il Forum H2O ritiene del tutto inaccettabile questa pretesa dell'azienda e chiede a tutti gli enti di assicurare la totale trasparenza su un impianto che pare essere la prima applicazione di una tecnologia di trattamento dei rifiuti (in realtà, rientrando in un filone, quello della produzione tramite pirolisi di gas e oli da rifiuti da bruciare, che si è rivelato finora infruttuoso).
In generale, poiché "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" i rifiuti anche con questo impianto non spariscono magicamente ma appunto si trasformano in ceneri pesanti (da smaltire, quasi 7.000 tonnellate/anno), energia ed emissioni in atmosfera.
Alleghiamo:
-il documento sul Quadro delle Emissioni integralmente secretato;
-lo screenshot del sito della regione con indicati i documenti secretati o oscurati in parte.
-un esempio di pagina secretata".
La documentazione sul sito della Regione è qui: https://www2.regione.abruzzo.it/content/impianto-di-recupero-di-rifiuti-non-pericolosi-con-produzione-di-energia
FORUM H20
Segreteria Operativa Forum Abruzzese dei Movimenti per l'Acqua
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