Per l'occasione sono stati premiati alcuni rappresentanti della Polizia Penitenziaria distintosi per l'alto senso del dovere mostrato.
Al termine della cerimonia i festeggiamenti sono continuati presso la Casa Lavoro per offrire anche ai poliziotti che hanno dovuto assicurare l'ordine e la sicurezza la possibilità di potersi unire ai colleghi che hanno avuto l'incarico di rappresentarli nella cerimonia e ai quali il Provveditore non ha voluto fare mancare il suo personale saluto e augurio di buon lavoro stringendo la mano a ciascuno agente ivi in servizio mettendo di fatto in pratica uno dei gesti più apprezzati in assoluto.
L'occasione per quest'ultimo è stata buona anche per visitare i luoghi detentivi e, conoscendolo bene, per renderli meglio vivibili soprattutto laddove l'automazione dei cancelli non ancora viene implementata e laddove l'acqua piovana ne allaga parti trasformando alcune aree, comprese le celle, in veri e propri insalubri anfratti così come auspicato anche dalla Garante dei detenuti Monia Scalera anch'ella presente ieri alla cerimonia.
Una bella festa che ha messo tutti d'accordo sul fatto che il senso dello Stato è l'unico che deve prevalere quando a dover essere rappresentato è il lavoro effettuato per la salvaguardia della pubblica utilità e il Corpo di Polizia Penitenziaria di sicuro ne rappresenta la massima espressione.
Auguri a tutti i baschi blu di Vasto, auguri a tutti i poliziotti penitenziari d'Italia".
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