Sarah Brunetti, prima "dell'incursione", la si sente chiaramente invitare i detenuti alla calma e lo fa con piglio da strutturale quanto innata negoziatrice.
Il suo guidare la squadra di pronto intervento in maniera sana e calibrata ha permesso che l'incursione dei baschi blu avvenisse, cosi com'è stato, senza che nessuno si facesse male.
I fatti di Santa Maria Capua Vetere aleggiavano come fantasmi e per nulla sopiti.
Niente era dato per scontato.
Si doveva intervenire in maniera pulita ed organizzata e così è stato.
Non era facile e solo la guida di una persona che sa molto bene quello che fa avrebbe potuto soddisfare questo proposito.
Sarah Brunetti è una di queste e così ha fatto portando a termine un'operazione che non era per niente facile ma che ha permesso all'Italia di fare capire al mondo intero la capacità che si ha di sapersi adattare a qualsiasi situazione finanche quella che la vede immersa, in ambito penitenziario, nel peggior periodo della storia contemporanea.
D'altronde Sarah Brunetti è la stessa che in mondovisione ha fatto conoscere, in occasione dell'apertura della Porta Santa avvenuta per mano di Papa Francesco proprio all'interno del carcere che meritatamente si ritrova a gestirne la sicurezza e l'ordine, il colore dell'uniforme che indossa e che va a rappresentare il Corpo di Polizia Penitenziaria".
( A cura del Vice Segretario Generale SPP Mauro Nardella)
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