GIULIANOVA - "
Lo ricordano i referenti di Confad Abruzzo Sabrina Angelini e Federico Di Felice Di Michele, che ringraziano l’ Amministrazione Comunale per la bella opportunità di Ice Ability dello scorso 21 dicembre.I referenti del Coordinamento Nazionale Famiglie con Disabilità (Confad) Abruzzo, Sabrina Angelini e Federico Di Felice Di Michele, ricordano che è ancora possibile presentare le domande relative al progetto Oasi, progetto che intende favorire il sollievo fisico e psicologico dei caregiver familiari di persone con disabilità grave o gravissima, riducendo il rischio di stress persistente o cronico cui sono costantemente esposti. Il progetto Oasi mira inoltre a contrastare l’isolamento sociale di chi presta assistenza familiare, secondo i principi universali di uguaglianza e non discriminazione, in linea con la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità.
Sono destinatari diretti del servizio di sollievo e inclusione i caregiver familiari di persone con disabilità grave o gravissima iscritti a Confad Aps e residenti o domiciliati nella Regione Abruzzo. Per accedere al progetto Oasi occorre essere socio Confad Aps, essere caregiver familiare convivente in condizione psico-fisica di difficoltà, avere un Isee socio sanitario ristretto del disabile non superiore a 50.000 euro, risiedere o essere domiciliato in Abruzzo. Iscriversi a Confad, va sottolineato, è facile e gratuito.
La modulistica necessaria si può richiedere inviando una mail ad abruzzo@confad.eu . La domanda deve essere inoltrata via mail dal caregiver familiare all’indirizzo abruzzo@confad.eu o presentata in forma cartacea all’ ufficio di Roseto degli Abruzzi, in via Silvio Pellico (orari di apertura: tutti i giovedì dalle 14:30 alle 19:30, esclusi festivi).
Sabrina Angelini e Federico Di Felice Di Michele, colgono inoltre l’occasione per ringraziare gli assessori Lidia Albani e Marco Di Carlo, il consigliere Rossella De Patre e l’ Amministrazione Comunale, per aver patrocinato “Ice Ability”, il pomeriggio di pattinaggio e svago del 21 dicembre scorso. L’ iniziativa ha permesso a tanti ragazzi e persone con disabilità di scivolare sul ghiaccio con appositi ausili, assieme agli altri fruitori della pista. E’ stata una straordinaria occasione, si sottolinea, per dimostrare come inclusività e socializzazione siano dimensioni possibili e conciliabili, vere opportunità di crescita e conoscenza reciproca".
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