ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - Re Carlo riprenderà gli impegni pubblici la settimana prossima- Il presidente cinese Xi incontra Blinken a Pechino, "Usa e Cina siano partner, non rivali"- In arrivo risarcimenti per le donne ucraine vittime di stupri - Cade sul massiccio del Gran Paradiso, morto alpinista -

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Palestinese arrestato, Israele ritira richiesta di estradizione - D'Eramo (Lega), Aliano nostro candidato sindaco a Montesilvano - 25 aprile: l'omaggio e il ricordo, le celebrazioni in Abruzzo -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL, SCONFITTA DI MISURA A TERZIGNO (4 - 3): SABATO IL RITORNO

IN PRIMO PIANO

DOMENICA 5 MAGGIO VISITA GUIDATA IN TEATRO CON LA QUARTA EDIZIONE DI TEATRO APERTO – VIAGGIO DIETRO LE QUINTE DEL TEATRO “MARIA CANIGLIA” DI SULMONA

SULMONA - "Tutto pronto per la quarta edizione di Teatro Aperto – Viaggio dietro le quinte del Teatro Maria Caniglia: una visita guidat...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

martedì 14 febbraio 2023

BOOM DI REATI DENUNCIATI VIA SOCIAL. UNARMA: “C’È BISOGNO DI EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ”

ROMA - “La condivisione social dei reati non è una denuncia pubblica, ma una semplice testimonianza che senza la deposizione nelle caserme o nei commissariati non ha alcun valore nel contrasto all’illegalità” – così Antonio Nicolosi, segretario generale di Unarma, associazione sindacale a tutela dell’Arma dei carabinieri – “Condiviamo pienamente quanto detto nelle ultime ore dal Viceministro della giustizia Sisto, secondo cui tanti cittadini preferiscono utilizzare i social per testimoniare episodi di violenza o aggressioni online anziché recarsi nei luoghi appropriati con denunce scritte. È importante che anche la parte offesa si schieri nel segno della legalità scavalcando la rete: le istituzioni sono un punto di riferimento per chi subisce illeciti” – prosegue Nicolosi –“C’è bisogno però anche di un’educazione alla legalità che aiuti i cittadini a comprendere i ruoli delle istituzioni e che li orienti verso le figure competenti in casi di difficoltà, solo in questo modo potremmo snellire il lavoro amministrativo delle Forze dell’Ordine e alleggerire i Comandi, già a corto di personale”.

Nessun commento: