
Come confermato dal dottor Andrea Zivelli, in occasione dell'incontro ci sarà una dimostrazione di BLSD (Basic Life Support Defibrillation) per laici e tecniche di manovre di disostruzione delle vie aeree su vittima adulta/ pediatrica, con possibilità di esercitazioni pratiche.
Le malattie autoimmuni, come sottolineato dalla dottoressa Delle Monache, aumentano il rischio cardiovascolare di almeno una volta e mezza, ma alcune lo fanno di più (tipo la sclerodermia, il LES e il diabete mellito di I tipo) e il rischio si triplica quasi nei soggetti più giovani, sotto ai 50 anni. Sembra che alla base ci sia lo stato infiammatorio che queste patologie causano e che rappresentano l' eziopatogenesi comune delle malattie cardiovascolari. Intervenire precocemente ed efficacemente nelle malattie autoimmuni permette di evitare grave compromissione cardiovascolare, così come è fondamentale riconoscere i primi segni del suo coinvolgimento.
Grande la sensibilità della famiglia Ballone che ha sostenuto il corso mettendo a disposizione dell'associazione in maniera gratuita la sala convegni. Presenta la serata formativa Luisa Ferretti".
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