ULTIM'ORA NAZIONALI

ULTIME NOTIZIE - I missili Atacms già inviati segretamente dagli Usa a Kiev - "L'esercito israeliano è pronto per entrare a Rafah"- Processo Regeni, il medico legale: "Giulio torturato con bastonate e bruciature"- Per i Ponti 16 milioni di partenze e 5,5 miliardi di spesa - Israele, ondata di attacchi in Libano dopo lancio di razzi -

news

ULTIM'ORA DALLA REGIONE

ULTIM'ORA Consiglio Abruzzo: Alessandrini, il piano di Marsilio è sconcertante - Detenuto tenta di evadere dall'ospedale di Teramo- A14: apre al traffico la nuova galleria Colle Marino - Patente B, in Abruzzo 4 bocciati su 10 alla teoria nel 2023 -

Sport News

# SPORT # Risultati calcio a 5 SULMONA FUTSAL, SCONFITTA DI MISURA A TERZIGNO (4 - 3): SABATO IL RITORNO

IN PRIMO PIANO

GIRO D’ITALIA DI CICLISMO: CON L’8ª TAPPA LA CAROVANA ROSA TORNA A PRATI DI TIVO

PRATI DI TIVO - "MATONE (GAL): “Una grande occasione di promozione del territorio e una grande festa di sport per i cittadini”. Intanto...

TOP NEWS

TOP NEWS REGIONE ABRUZZO

FACEBOOK LIVE CENTROABRUZZONEWS

sabato 20 agosto 2022

RIEVOCAZIONE STORICA DELL’ANTICO MATRIMONIO VILLALAGHESE

 

VILLALAGO - "La Suggestiva Rievocazione Storica DELL’ANTICO MATRIMONIO VILLALAGHESE, cui abbiamo partecipato il 18  agosto in occasione del TREDICESIMO EVENTO DI AVVICINAMENTO AL FESTIVAL DEI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA ci ha fatto vivere una storia d’amore e di comunità, che va oltre il tempo. La sfilata rievocativa del matrimonio antico che ha visto protagonisti del CORTEO NUZIALE NON SOLO I COSTUMI TRADIZIONALI DI VILLALAGO, MA ANCHE I COSTUMI ANTICHI DEGLI ALTRI BORGHI PIÙ BELLI D’ITALIA ABRUZZESI E MOLISANI, ci ha condotto in un viaggio al confine tra passato e presente, riportandoci ad epoche lontane, come un inno a ciò che il tempo ha costruito, a ciò che la memoria ha conservato. Costumi, parole riti e gesti simbolici, che incarnano spirito e saperi di intere comunità, che hanno scoperto di avere aspetti comuni ed elementi completamente distintivi, ognuno unico nel suo genere e  dal fascino indiscutibile.


Vari sono i “passaggi” che caratterizzano il Matrimonio Antico Villalaghese: l’esposizione della biancheria dotale della sposa, la cerimonia religiosa, l’incontro con “il vecchio del paese”, il lancio tradizionale dei confetti, il ballo della quadriglia e del “nodo indissolubile”, gli sposi che vengono accompagnati in casa tra canti e balli, dove la mamma dello sposo li attende sull’uscio per abbracciare la nuora e regalarle un confetto con la frase “Che il vostro matrimonio e la vita che vivrete insieme sia sempre dolce come questo confetto”.


Cosa significa riproporre il matrimonio antico nella nostra attualità è la domanda che ha spinto l’amministrazione e la comunità di Villalago a riprodurre e celebrare il rito nuziale tradizionale nei minimi dettagli, dagli abiti, alle danze, alle ritualità che si seguivano di generazione in generazione. Erano tempi diversi con legami parentali strutturati secondo abitudini e regole, che oggi possono sembrare difficili da comprendere, eppure, interpretare e narrare questo spaccato della vita antica assume adesso un profondo significato, perché richiama il legame fondamentale tra l’uomo e la terra d’origine, che né il tempo né la modernizzazione potranno mai recidere o modificare. Conoscere la storia del luogo natìo, delle abitudini e usanze, significa avere ben chiara la nascita della comunità e del suo “carattere”, della sua “identità”; come per le persone così per i luoghi si determina nel tempo un certo atteggiamento, una precisa attitudine ad interpretare e vivere la quotidianità, un carattere, appunto, e questo carattere, questa tipicità poco alla volta si definisce sempre più attraverso la sedimentazione di riti antichi e di attualizzazioni contemporanee.


Ringrazio sentitamente il sindaco Fernando Gatta e tutta la sua amministrazione per averci accolti a Villalago e resi protagonisti della manifestazione e per aver saputo interpretare, con la rievocazione storica dell’antico matrimonio, precisamente la necessità di raccontarsi nel presente attraverso il passato, sottolineando il bisogno di riconoscimento che ogni luogo, in quanto luogo di comunità, costruisce e chiede".



Nessun commento: