Lo stesso vortice che attualmente sta arrecando forti precipitazioni sull'Algeria e un cielo lattiginoso su gran parte d'Italia.Fino a Sabato il cielo si manterrà così ma l'aria, a partire da Sabato, andrà sempre più raffreddandosi.Il culmine dell'aria fredda ci dovrebbe essere proprio in corrispondenza delle giornate di Pasqua e Pasquetta.Le correnti si dovrebbero disporre da nord est e, addirittura, direttamente dalla Russia.È possibile che nella giornata di Domenica si possa accendere dell'instabilità in grado di apportare, soprattutto sul versante orientale, isolate precipitazioni.
Laddove ci dovessero essere precipitazioni non è da escludere la possibilità di qualche fiocco di neve anche a quote relativamente basse per il periodo.
Ad oggi, seppur in un contesto molto freddo, sembrerebbe che la Pasquetta dovrebbe essere esente da precipitazioni.
Il condizionale è d'obbligo visto che quella appena descritta è una tendenza previsionale e quindi suscettibile di modifiche.
Insomma per chi ha frettolosamente riposto i cappotti sarebbe opportuno aspettare ancora qualche giorno prima di riporli in naftalina.
Il tutto in attesa delle tanto sospirate piogge che dovrebbero giungere a partire dalla seconda metà della settimana prossima.
Ma questa è un'altra storia".
Il metereologo aquilano Stefano Bernardi |
Nessun commento:
Posta un commento