Mai uno spettacolo fu così avvincente. Fiocchi di neve di tutte le misure caddero dal cielo per ore ed ore. Mi ricordo che quello che mi colpì di più, essendo pugliese di nascita e quindi poco avvezzo ai cristalli esagonali caratterizzanti questa forma precipitativa, fu la presenza di lampi ma senza il seguito fragoroso di quel tuono che ci si aspetta in un temporale. Mi dissero che quel tipo di effetto era dovuto all'assorbimento fonico prodotto proprio dall'intensa nevicata
Nel giardino di casa misurai 110 cm di neve. Tuttavia, visto che le nevicate si sarebbero riprodotte anche nei giorni seguenti, il quantitativo totale di neve caduto in quel frangente fu davvero impressionante.
Ovviamente le ripercussioni in termini di disagi non mancarono e diversi sono stati i danni prodotti. In tutti i modi i “castighi” che anche io subii per via di grondaie piegate dal peso della neve le ovviai facendo perno sull'esperienza appena vissuta e che mai nella mia vita avevo avuto modo di sperimentare e che mai più a 10 anni di distanza riuscii a vedere riproporre.
Mi fermo qui nel racconto di quel febbraio eccezionale lasciando parlare le foto poste a corredo di questo articolo.
In tutti i modi, per capire cosa sia successo dal punto di vista tecnico-scientifico vi invito a seguire la diretta di domani sera che potrete seguire sul seguente link":
https://www.facebook.com/stefanobernard.meteolaquila
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