L’eremo, raggiungibile solo a piedi, risale al XIII secolo: dal suo strabiliante belvedere la vista domina l’Abbazia di Santo Spirito a Morrone – il più importante insediamento ella congregazione dei Celestini, fondato a fine Duecento - lo storico campo di prigionia 78, attivo dal 1940 al 1943, e l'intera Valle Peligna. La raccolta dei voti è stata condotta dal comitato “Custodi dell’Eremo di Celestino V” nato per volontà collettiva di numerose associazioni, locali e non, cheda anni condividono iniziative di valorizzazione del luogo. L’intervento che FAI e Intesa Sanpaolo sosterranno, è ancora in via didefinizione e verrà individuato insieme al Comune di Sulmona, proprietario delBene, con l’obiettivo fondamentale di restituire all’eremo una migliore fruibilità,specialmente dopo le difficoltà seguite al terremoto del 2009 e al disastrosoincendio del Monte Morrone nel 2017.Alla Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza, 1ª classificata con 75.586 voti, vengonoassegnati 55.000 euro, con i quali il FAI realizzerà un video-racconto diterritorio, da allestire in due siti simbolici, uno in Piemonte e uno in Liguria, perpromuovere i luoghi di eccezionale valore storico e ambientale che questo trenoattraversa e congiunge, e che solo questo treno – se si incrementano le corse –può salvare da un progressivo isolamento. Al Castello di Brescia, al 3° posto con43.469 voti, spettano 30.000 euro che permetteranno di riattivare il suggestivopercorso della Strada del Soccorso, che potrà essere riaperta al pubblicovalorizzata da una nuova illuminazione.Saranno invece 20.000 euro i fondidestinati alla Chiesa di Ignazio Gardella ad Alessandria, opera prima del grandearchitetto razionalista e luogo più segnalato nella classifica dei Luoghi storici dellasalute con 30.391 voti, che verrà messa in sicurezza attraversol’impermeabilizzazione delle coperture, e all’affascinante Eremo diSant’Onofrio al Morrone a Sulmona (AQ), legato alla memoria di Celestino V, evincitore del premio in palio per la classifica Italia sopra i 600 metri con 22.442 voti,il cui progetto è ancora in via di definizione. Resta invece congelato ilcontributo di 45.000 euro per il Castello di Sammezzano a Reggello (FI), al 2°posto della classifica nazionale con 62.690 voti, la cui attuale situazioneproprietaria – a fine 2019 è tornato proprietà della Sammezzano Castle Srl, uscitada una procedura di fallimento, società di cui non sono noti programmi di lungotermine e in particolare l’intenzione di mantenere una fruizione pubblica, ancheparziale, dell’edificio - non consente l’erogazione di finanziamenti de “I Luoghi del Cuore”. Oltre a questi quattro, riceveranno il contributo messo a disposizioneda FAI e Intesa Sanpaolo altri sedici progetti, scelti nell’ambito del Bando per laselezione degli interventi promosso al termine della 10ª edizione del censimento.Dei 225 luoghi che avevano ricevuto almeno 2.000 voti (soglia minima per poterpartecipare al bando), 85 hanno presentato al FAI una richiesta di sostegno,candidandosi a ottenere un contributo economico per un progetto di restauro ovalorizzazione oppure istruttorie condotte dagli uffici della Fondazione pertutelare contesti minacciati. Le domande sono state valutate da unacommissione multidisciplinare interna al FAI composta da architetti, storicidell’arte, archeologi, paesaggisti, esperti di restauro e valorizzazione, secondo 8parametri: numero di voti raccolti, qualità e innovazione delle proposte, possibilitàdi effettuare un intervento duraturo, valore identitario dei luoghi, così come quello storico-artistico, archeologico o naturalistico, costruzione di reti e partnership,attività di comunicazione previste e urgenza di intervenire. I sedici interventi selezionati potranno contare su un finanziamento complessivo di200.000 euro, che vanno a sommarsi ai 170.000 euro destinati ai luoghi sul podio della classifica nazionale del censimento e ai vincitori delle due classifiche speciali.A questi vanno aggiunti gli oltre 420.000 euro di cofinanziamenti raccolti dagli enti che hanno presentato i progetti al FAI: Comuni, Parrocchie, Poli Museali,Associazioni, in diversi casi in collaborazione con Università o altri enti scientifici.L’opportunità del bando “I Luoghi del Cuore”, infatti, innesca sul territorio processi virtuosi che vanno ben oltre l’azione del FAI: per attuare i progetti si creano nuove reti di portatori di interesse, che attirano ulteriori finanziamenti e fanno convergere attenzione, idee ed energie sui luoghi votati. Inevitabilmente, numerosi luoghi sono stati esclusi dalla selezione effettuata dalla commissione del FAI, l’invito però rimane quello di ricandidarsi all’undicesimocensimento, lanciato nella primavera del 2022. Per continuare a seguire il progetto consultare il sito: www.iluoghidelcuore.it. Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del nostro Paese, ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona. A questo si aggiunge la capillare diffusione sul territorio italiano che asseconda la presenza ben distribuita della Banca in tutte le regioni italiane. La decima edizione del censimento è stata realizzata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il Patrocinio del Ministero della Cultura. La Rai in qualità di Main Media Partner del FAI E conferma l'impegno del Servizio Pubblico multi piattaforma e alla cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano, Econ il sostegno alla decima edizione del censimento "I Luoghi del Cuore": la Rai è vicina a tutti i cittadini ed è presente in modo capillare su tutto il territorio italiano, come testimoniano le storie di bellezza de “I Luoghi del Cuore” che in ogni edizione il Servizio Pubblico contribuisce a raccontare".
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giovedì 11 novembre 2021
IL FAI ANNUNCIA IL PROGETTO FINANZIATO A FAVORE DELL’EREMO DI SANT’ONOFRIO AL MORRONE A SULMONA
SULMONA - "Venti sono i progetti di restauro e valorizzazione sostenuti dal FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano e da Intesa Sanpaolo. La 10ª edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, lanciata a maggio dello scorso anno ancora nel pieno della pandemia, ha raggiunto il miglior risultato di sempre con 2.353.932 voti raccolti, confermando in maniera evidente il valore sociale di questa iniziativa che dà voce ai cittadini, che con amore e impegno si mobilitano per dare un futuro attraverso il loro voto a luoghi riconosciuti di valore e di bellezza per territori e comunità. Oltre la metà delle richieste accolte riguarda progetti di valorizzazione, che hanno l’obiettivo di raccontare i luoghi e il loro rapporto con il territorio, estenderne la conoscenza, renderli più noti e semplici da fruire. Diversi luoghi selezionati hanno una vocazione naturalistica e promuovonola “cultura della natura” che sta particolarmente a cuore al FAI, per cui l’ambiente è un inscindibile intreccio tra natura e storia, di cui l’uomo è responsabile, in passato come oggi, e non mancano progetti legati a benistorico-artistici o archeologici di rilievo. Salgono a 139 i progetti finanziati dal 2003 a oggi grazie a “I Luoghi del Cuore”. Sono venti i luoghi per i quali sta per essere scritta una nuova pagina di storia grazie ai progetti di restauro e valorizzazione realizzabili con 370.000 euro messi a disposizione dal FAI –Fondo per l’Ambiente Italiano e da Intesa Sanpaolo.In Abruzzo sarà finanziato un progetto a favore dell’Eremo di Sant’Onofrio al Morrone a Sulmona (AQ) posizionatosi al 9° posto della classifica nazionale de “I Luoghi del Cuore” 2020 con 22.442 voti. Il luogo cosi si aggiudica il premio di 20.000 euro destinato al vincitore della classifica speciale Italia sopra i 600 metri, in sostituzione della Ferrovia Cuneo-Ventimiglia-Nizza posizionatasi al 1 posto del censimento (i premi da regolamento non sono cumulabili). L’eremo è un sito di grande valore spirituale dove, si narra, che l’eremita Pietro da Morrone fu raggiunto nel 1294 da messi papali che gli annunciarono la sua elezione al soglio pontificio con il nome di Celestino V, da cui abdicò dopo pochi mesi pronunciando “il gran rifiuto” citato poi da Dante nell’Inferno della Divina Commedia. La grotta, rifugio del Santo Eremita è inserita nel percorso di visita e i devoti, seguendo un ritoapotropaico, si stendono al suo interno, per guarire i dolori articolari.
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