RISULTATO DI TAPPA
1 - Filippo Ganna (Ineos Grenadiers) - 8.6 km in 8'47"52, alla media di 58.748 km/h
2 - Edoardo Affini (Jumbo-Visma) a 10"
3 - Tobias Foss (Jumbo-Visma) a 13"
4 - João Almeida (Deceuninck - Quick-Step) a 17"
5 - Rémi Cavagna (Deceuninck - Quick-Step) a 18"
GENERAL CLASSIFICATION
1 - Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
2 - Edoardo Affini (Jumbo-Visma) a 10"
3 - Tobias Foss (Jumbo-Visma) a 13"
4 - João Almeida (Deceuninck - Quick-Step) a 17"
5 - Rémi Cavagna (Deceuninck - Quick-Step) a 18"
Edoardo Affini (secondo) si complimenta con Ganna
MAGLIE
Maglia Rosa, leader della classifica generale, sponsorizzata da Enel - Filippo Ganna (Ineos Grenadiers)
Maglia Ciclamino, leader della classifica a punti, sponsorizzata da Segafredo Zanetti - Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), indossata da Edoardo Affini (Jumbo-Visma)
Maglia Azzurra, leader del Gran Premio della Montagna, sponsorizzata da Banca Mediolanum - non assegnata oggi
Maglia Bianca, leader della Classifica dei Giovani, sponsorizzata da Intimissimi Uomo - Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), indossata da Tobias Foss (Jumbo-Visma)
I dati forniti da Velon raccontano la tappa attraverso dati dispositivi per il monitoraggio in tempo reale. Una grafica con alcuni dei dati raccolti oggi è disponibile a questo link.
STATISTICHE
Quella di oggi è stat ala terza cronometro individuali più veloce nella storia del Giro: 58,748 km/h, dietro Rik Verbrugghe (58.874 km/h a Pescara nel 2001) e quella di apertura dell'anno scorso vinta dallo stesso Filippo Ganna a Palemo (58.831 km/h)
Ganna è il primo corridore a vincere la frazione inaugurale in due edizioni consecutive del Giro d'Italia dal biennio 1984-1985, quando a riuscire nell'impresa fu Francesco Moser.
Tre corridori under 25 (Ganna, 24, Affini, 24, Foss, 23) nei primi 3 di una cronometro, successo solo una volta al Giro d'Italia (con Ganna, 24, Almeida, 22 e Bjerg, 21), prioprio nella tappa inaugurale del Giro 2020 a Palermo.
Il vincitore di tappa e prima Maglia Rosa Filippo Ganna (Ineos Grenadiers), ha dichiarato in conferenza stampa: “Non è mai facile tornare a vincere. Ho letto alcune polemiche sui gionali dove si diceva che non ero più competitivo. Se non avessi fatto dei lavori specifici in palestra e in pista prima del Tour of Romandie, probabilmente avrei potuto vincere la cronometro di quella corsa. Non è possibile vincere sempre, in una stagione in cui ci sono dai 60 ai 70 giorni di gare e grandi obiettivi futuri come i Giochi Olimpici.
La Maglia Rosa quest'anno mi sembra ancora più Rosa di quella dell'anno scorso. È stata una vittoria più cercata, più voluta che mi solleva il morale in vista delle 20 tappe che ci aspettano e in cui dovrò aiutare i capitani della squadra".
LA TAPPA DI DOMANI
Tappa 2, Stupinigi (Nichelino) - Novara, 179 km
Tappa pianeggiante con alcune ondulazioni nella parte centrale. Si percorrono le strade dell’hinterland torinese fino a raggiungere l'Astigiano, dove si superano alcune brevi salite (Montechiaro d’Asti classificato GPM). La seconda metà è perfettamente piatta su strade ampie e rettilinee fino all’arrivo
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