
SULMONA - "
Sottrarre la Terapia Intensiva di un ospedale significa bloccate l’attività chirurgica e privare questo territorio del suo nosocomio.I ritardi di un sistema che non è stato in grado di rispettare i tempi su una prevedibile recrudescenza della pandemia non possono essere pagare ora dai cittadini di questa area. Oggi e’ l’ora degli impegni concreti da parte di Asl e Regione su richieste fatte da sin troppo tempo sia nei Comitati Ristrettì dei Sindaci che con note puntuali, e mai riscontrate, e condivise con i 23 sindaci del territorio Peligno-Subequano:
- Restituzione in tempi brevi della terapia intensiva al PO di Sulmona
- Area Covid attrezzata con almeno 10 pl per pazienti positivi in attesa di essere trasferiti in reparti Covid della rete regionale
- Adeguamento percorsi Pronto Soccorso/pretriage e rafforzamento dotazione organica
- Potenziamento della medicina territoriale (Usca, Adì, servizio Prevenzione...) per tracciatura casi e cure domiciliari
- Implementazione di laboratori analisi per test molecolari a livello provinciale
- Implementazione test rapidi antigenici MMG e PLS.
- Comunicazioni puntuali ai Sindaci per attivazione tempestiva servizi comunali (rifiuti, controllo PL, informative alla città)
Su questi argomenti incontrerò domani il Presidente Marsilio e il Direttore Testa insieme ai sindaci dell’area chiedendo risposte puntuali e in tempi certi.
Nessun commento:
Posta un commento