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lunedì 17 agosto 2020

RAIANO, ENIO MASTRANGIOLI RINUNCIA ALLA CANDIDATURA

RAIANO - "Care concittadine e cari concittadini, il Circolo dI Alternativa Democratica, nei giorni scorsi, ha chiesto al sottoscritto di accettare la candidatura a Sindaco di Raiano per le prossime Elezioni Amministrative.Proposta accettata “con tutte le riserve del caso, considerata anche l’imminenza della scadenza per la presentazione delle Liste”.Le ragioni vere e politiche che hanno portato a tale esito sono:⦁    L’improvviso venir meno, per ragioni incomprensibili, di una Lista Civica, rinnovata e giovanile, verso la quale avevamo espresso la nostra disponibilità ad appoggiarla, seppur originata da metodi, passaggi politici e pubblici poco trasparenti non condivisibili e che non ci appartengono;⦁    Il tentativo meschino e squallido, ad opera di soggetti politici esterni alla realtà raianese, di candidare alla carica di Sindaco una persona a me cara, con legami parentali profondi e uno storico rapporto amicale e familiare. Un chiaro tentativo di ottenere in maniera forzata e surrettizia il mio consenso personale e del Circolo di cui faccio parte.

Ho notato, in questi giorni dopo l’accettazione della candidatura, che alcuni si sono prodotti in elucubrazioni tra le più strane, insinuazioni, attacchi e volgarità pari al livello culturale degli autori.
Chiunque dotato di un minimo  di intelligenza politica avrebbe dovuto capire che solo altre motivazioni  potevano essere alla base dell’accettazione di una candidatura una settimana prima della presentazione delle liste: ma di intelligenza politica in giro ne cresce pochissima.
Come era da temere, purtroppo, il poco tempo a disposizione ha impedito di realizzare una Lista composta da persone competenti, trasparente, originata interamente a Raiano e alla luce del sole, animata dal solo interesse di portare avanti un Programma di spessore  nell’unico interesse del nostro paese.
Se avessimo voluto, una Lista l’avremmo potuta fare, ma sarebbe stata il frutto di compromessi opachi, stipulati in sedi diverse da Raiano, con presenze  ingombranti e al servizio di disegni politici e personali che non ci appartengono, che non fanno parte della nostra storia,  dei valori e ideali di riferimento che ci guidano da sempre.
Dobbiamo sottolineare che, da diversi mesi a questa parte, c’è stata e continua tutt’ora un eccessivo interesse nei confronti di Raiano e della sua autonomia da parte di soggetti politici esterni che ha condizionato e continua a condizionare negativamente il confronto politico locale, impedendo un chiaro e legittimo confronto pubblico alla luce del sole interamente locale.

Per tutte queste ragioni devo, mio malgrado, sciogliere negativamente la riserva posta all’atto dell’accettazione della candidatura a Sindaco, ringraziando e anche chiedendo scusa a tutte le persone, le famiglie, che in questi giorni hanno fatto pervenire il loro consenso, plauso e stima nei miei confronti, ma sono sicuro che essi capiranno e comprenderanno le ragioni sofferte della mia scelta.

Un’ultima considerazione l’aggiungo rivolgendomi ai giovani che, anche in maniera non del tutto condivisibile, hanno lamentato un mancato rinnovamento generazionale a livello politico.

Diciamo loro, avete ragione. Le motivazioni di tale grave problema risiedono nella scomparsa dei Partiti e del venire meno del loro ruolo pedagogico nel formare e far crescere nuove classi dirigenti.
Partiti che, nel tempo, si sono trasformati in semplici comitati elettorali con l’ apertura delle  loro Sedi, quando esistono, solo due mesi prima delle elezioni.
E’ pur vero, tuttavia, che tocca anche a voi prendere responsabilmente nelle vostre mani il futuro che vi appartiene, restando persone libere nelle proprie scelte non sottostando ai ricatti per un posto di lavoro per tutta la vita.
IL LAVORO E’ UN DIRITTO DI CIASCUNO.
 Come ha giustamente scritto qualcuno nei giorni scorsi  ci sono molti vuoti da riempire, ma se non siete voi a farlo ci saranno altri.
 Il problema vero è che tra gli “altri” vi sono persone che la politica la vivono come pura passione e interesse per il bene pubblico e persone che la vivono come professione, mestiere e pura bulimia di potere.A volte colpire nel mucchio indistintamente e senza distinguo, favorisce solamente coloro che appartengono al volto peggiore della politica".

                            Enio MASTRANGIOLI

 

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