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domenica 19 luglio 2020

"BILANCIO COMUNE DI RAIANO E L’ARROGANZA TIPICA DELLE MAGGIORANZE NON DEMOCRATICHE"

RAIANO - "Un difetto delle Democrazie poco mature è quello che induce le Maggioranze di Governo a difendere il diritto di critica; ma, quando tali critiche sono rivolte al loro operato, non stanno più al gioco democratico e allora non sanno fare altro che prodursi in attacchi alle persone, alla libertà di Associazione, mediante la denigrazione del passato politico di coloro che si permettono di rivolgere loro una pur che minima critica. Sia ben chiaro che nessuno dei partecipanti a questo gruppo rinnega il proprio passato, anzi, ne sono fieri.
(Ma anche l’attuale maggioranza deve ritenere che tale passato sia da rivalutare, visto che da diverso tempo sono rapiti e stretti da amorosi sensi con coloro che rappresentano ufficialmente a Raiano uno di quei partiti PCI-PDS-DS-PD della filiera elencata nel volantino “Residui e dintorni”: SOCCORSO ROSSO?). Vogliamo ricordare all’attuale maggioranza che essa è stata eletta per amministrare il Comune e non per decidere cosa sia “fuori luogo” o meno a proposito di scelte proprie di cittadini che liberamente, non avendo nessuna tessera di Partito in tasca, esercitano il diritto costituzionale di fare politica,  intervengono sulle problematiche riguardanti il proprio paese, svolgono un ruolo di controllo e di critica quando lo ritengono necessario: diritti e azioni che rappresentano il significato vero di “civico”, dal latino civis “ cittadino”.
E’ evidente che il prolisso e fumoso panegirico riportato sul volantino “Residui e dintorni”, non è altro che il tentativo di non entrare nel merito delle vere e concrete problematiche sollevate, ricavate da dati e documenti ufficiali in nostro possesso, sia della Corte dei Conti sia del Revisore dei Conti del Comune.
Cari Amministratori, anzi caro Gruppo di Maggioranza,  dopo 10 anni di amministrazione attiva, non è produttivo che torniate a dare colpe a “quelli di prima”. Quelli di prima adesso siete voi. Certo, noi non possiamo impedirvi di tornare sul passato, però non potete farlo mistificando la realtà. Non potete ancora dopo dieci anni parlare di debiti che vi hanno lasciato: è una bugia! Non potete ancora confondere i mutui come fossero debiti (dimostrate che la vostra cultura amministrativa non ha fatto passi avanti);  non potete strumentalizzare i fondi del terremoto e dare lezioni di qualsiasi tipo. Non potete vantarvi per le cose grandiose che avete prodotto in questi anni per Raiano (sic!!!!!!), ma una cosa sola è certa e incontrovertibile:
E’ LA PRIMA VOLTA DA OLTRE 20 ANNI A QUESTA PARTE CHE UN BILANCIO CONSUNTIVO ANNUALE, QUELLO DEL 2019, SI CHIUDE CON UN SALDO NEGATIVO DI:
-668.792,52 Euro
(-Seicentosessantottomilasettecentonovantadue,52 euro).

Non lo diciamo noi, lo afferma il Revisore dei Conti nel suo obbligatorio parere, che riportiamo nuovamente per intero se non lo avete capito e per farlo meglio comprendere alla cittadinanza:
“Dal rendiconto 2019 emerge una situazione di acclarata difficoltà finanziaria.
L’ente avvalendosi delle disposizioni previste dall’art. 39-quater Disavanzo enti locali D.L. 30/12/2019, n. 162 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 31.12.2019, n. 305, in vigore dal 01.03.2020, potrà ripianare il maggior disavanzo di euro 668.792,52 emergente in sede di approvazione del rendiconto 2019, in non più di quindici annualità, a decorrere dall’esercizio finanziario 2021. Le modalità di recupero dovranno essere definite con deliberazione del Consiglio comunale, acquisto il parere dell’organo di revisione, entro quarantacinque giorni dall’approvazione del rendiconto. La mancata adozione di tale deliberazione è equiparata a tutti gli effetti alla mancata approvazione del rendiconto di gestione”.

La rendicontazione negativa di un Bilancio annuale è la cosa più grave che possa accadere ad un’Amministrazione Comunale. Indice di qualcosa che non funziona. Ora, per riparare il disavanzo è obbligatorio porre in atto pesanti azioni di riequlibrio mediante la riduzione della spesa e la vendita del patrimonio pubblico:certamente non una bella prospettiva per il futuro.
Alternativa Civica Democratica
Per Raiano
Raiano 18 luglio 2020

P.S. – Per quanto riguarda il vanto per i fondi che avreste intercettato e che si riferiscono sicuramente al terremoto e che  non hanno nulla a che vedere con il bilancio ordinario e con il Consuntivo 2019, ma trattasi di introiti a specifica destinazione dal 2009 ad oggi, vi raccomandiamo una maggiore prudenza e umiltà, se vi è possibile,  poiché essi  sono il frutto di una grande tragedia che ha causato oltre 300 vittime innocenti e distrutto la Città dell’Aquila e tanti altri Comuni della Provincia. Ci sarebbe poco da vantarsi, insomma, a meno che non vi prendiate il merito di aver provocato il terremoto…
    Vogliamo anche ricordarvi, visto che avete una memoria labile, che se ai Comuni fuori cratere, come il nostro, è stato possibile beneficiare di tali risorse lo si deve solamente alle Ordinanze firmate dopo il terremoto e alla grande mobilitazione popolare che si realizzò in Valle Peligna, innanzitutto per merito del Comune di Raiano, dell’Amministrazione Comunale di allora, con la collaborazione e il coinvolgimento di tutte le forze politiche, sociali e produttive locali: questa è storia, ma voi non c’eravate, eravate veramente civici, ma nel senso negativo! Non vi preoccupavate minimamente dell’interesse comune".

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