Da qualche giorno il Cogesa è finito nell'occhio del ciclone per via delle assunzioni annunciate e dell'esposto denuncia fatto dall'amministratore unico del Cogesa nei confronti di sei sindaci che lo avrebbero accusato di aver falsificato il verbale dell'assemblea in cui erano state decise le assunzioni.
Il Cogesa è un'azienda partecipata e gestisce la raccolta differenziata per conto di oltre 60 Comuni abruzzesi.
Il Cogesa è un'azienda partecipata e gestisce la raccolta differenziata per conto di oltre 60 Comuni abruzzesi.
Tre mezzi completamente distrutti dalle fiamme, altri due danneggiati di cui uno salvato all’ultimo minuto. E’ questo il bilancio dell’incendio che è divampato intorno le 23.50 di ieri sera al Cogesa nel deposito Pastorino. Si batte la pista del dolo stando almeno ai primi accertamenti e al racconto di quanti questa notte sono arrivati alla spicciolata in località Noce Mattei. L’area interessata all’incendio è stata posta sotto sequestro ma per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti è stato richiesto l’intervento di una squadra specializzata dei Vigili del Fuoco dell’Aquila che sta perlustrando la zona con un sopralluogo mirato. Rilievi a terra, fotografie, controlli specifici nell’area del capannone dove erano custoditi i mezzi bruciati. Gli uomini del 115 non vogliono lasciare nulla al caso. Come pure è da chiarire se nel buco che si intravede al di là della recinzione possa passarci una persona anche se la zona è facilmente accessibile agli “intrusi”. Il muretto posto all’ingresso non è poi così tanto alto. Tutto è cominciato alle 23.50 circa quando l’addetto al servizio di guardiania, attivo da qualche settimana, ha visto fumo dal capannone del Pastorino e ha allertato vigili del fuoco e carabinieri. Al loro arrivo tre mezzi erano stati completamente avvolti dalle fiamme e altri due, che si trovavano all’esterno della rimessa, sono stati parzialmente danneggiati. Le fiamme sono state spente dopo circa un’ora. Nessuno dei residenti della zona si sarebbe accorto di nulla nonostante il rumore dell’esplosione, soprattutto quella relativa al secondo mezzo come riferiscono alcuni che erano sul posto. Sul caso stanno indagando i carabinieri della compagnia di Sulmona, coordinata dal capitano Maurizio Dino Guida, che vanno avanti con le indagini a tutto campo. I due mezzi a noleggio completamente bruciati servivano per la raccolta dei rifiuti, mentre la spazzatrice per la pulizia delle strade e la sponda per il ritiro del servizio ingombranti. Rallentamenti la prossima settimana potrebbero subire anche i ritiri deli ingombranti di Sulmona.
“Al momento le indagini sono appena iniziate e non abbiamo contezza sulla natura del rogo – interviene l’amministratore unico di Cogesa SpA, Vincenzo Margiotta – i rilievi dei vigili del fuoco della squadra specializzata dell’Aquila e dei Carabinieri sono tuttora in corso e ci impongono una certa prudenza. Certo è che se si dovesse accertare la natura dolosa del rogo, la cosa imporrebbe a tutti noi una serie di riflessioni. Quello che mi preme precisare, per tranquillizzare tutti, è che Cogesa non ha mai ricevuto minacce o intimidazioni di ogni genere”.
L’area della Pastorina, che si trova all’esterno degli impianti di Cogesa SpA, è stata posta sotto sequestro. Verifiche strutturali, ora, dovranno essere fatte sul capannone, che appare danneggiato.
Informazioni più precise potremmo darle all’esito del sopralluogo di vigili del fuoco e carabinieri di oggi.
I due mezzi a noleggio completamente bruciati servivano per la raccolta dei rifiuti, mentre la spazzatrice per la pulizia delle strade e la sponda per il ritiro del servizio ingombranti. A tal proposito il servizio previsto per oggi sui comuni di Navelli, Caporciano e Prata d’Ansidonia è stato sospeso e sono stati avvertiti gli utenti. Rallentamenti la prossima settimana potrebbero subire anche i ritiri degli ingombranti di Sulmona, ma sarà nostra premura avvertire l’utenza