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martedì 23 gennaio 2018

“FASTI” UN ANNO CON OVIDIO

SULMONA -  Venerdì 26 alle ore 17.00 presso il Gran Caffè Letterario di Piazza XX Settembre il prof. Alessandro Bencivenga terrà un’interessante conferenza sui “FASTI” di Ovidio. nizia con questo appuntamento, il primo dei sei incontri mensili destinati a trattare i "FASTI", un’opera narrativa che vuole illustrare il calendario romano ("fasti" vale appunto "calendario"). Composti contemporaneamente alle "Metamorfosi", essi dovevano comprendere 12 libri (uno per ogni mese), ma furono interrotti, a causa della relegazione a Tomi: ne rimangono così i primi 6 libri, quelli cioè relativi ai mesi che vanno da gennaio a giugno.
Durante l'esilio, il poeta rivide l'opera, in particolare il I libro che, dopo la morte di Augusto, dedicò a Germanico, figlio adottivo di Tiberio.
Opera organica, nei disegni del poeta, i "Fasti" intendono cantare, in distici elegiaci, le tradizioni romane nell'ordine in cui compaiono nel calendario latino in sintonia col severo programma augusteo di restaurazione.
Ai riti, alle feste, alle sacre istituzioni di Roma antica, l’ Autore s'accosta con spirito disincantato, ancora con quel gusto di raccontare proprio delle Metamorfosi, e con una curiosità tutta sorridente nei confronti del divino.
II poeta ha comunque il merito di aver come fissato e trasmesso ai secoli un'immagine concreta e verace di quella che a lui appariva la religiosità romana: sono squarci sapidi di vita o rievocazioni di antichi personaggi della tradizione, vicende soprattutto di donne, presenti anche qui col loro fascino tipicamente ovidiano.
Il Presidente
prof.ssa Marina Camilli