“Costretti dalle continue lamentele - si legge sul foglio - ricordiamo che i luoghi adatti per emettere le proprie arie sono il bagno oppure all’aria aperta e non in questo ascensore. Per una convivenza pacifica e libera da fastidi olfattivi ed uditivi vi preghiamo di rispettare i diritti altrui”. Un modo per dire basta alla maleducazione. Ma chi è solito scambiare quell’ascensore per un bagno, dopo un giorno esatto, ha scritto su un post it a penna:”Non mi prenderete mai!”. Per chi ha avuto modo di leggere è sembrato quasi uno scherzo di Carnevale ma così non è stato. Tutto nella norma per il soggetto in questione che, forse, dovrebbe ricorrere ad un medico per risolvere i suoi problemi di flautolenza. Nessuna meraviglia per i tanti che quel Palazzo lo frequentano giornalmente e sanno di che calibro sono le persone solite a varcare quella porta. Inutile dare spiegazioni. Non esistono. Ma d’altronde cosa ci si può aspettare se attualmente ad insegnare le regole di comportamento è tutt’altro? Ci meravigliamo di come questo foglietto non abbia fatto il giro dei Social Network dove la vita della maggior parte delle persone naviga ogni secondo senza limiti.
Barbara Delle Monache