
Per questo, De Crescentiis ha pregato il sindaco Annamaria Casini di individuare gli immobili disponibili. Con questo obiettivo il presidente della Provincia ha dato incarico al responsabile unico del procedimento dell’ente, ingegner Isola, di elaborare, congiuntamente alla struttura tecnica dell’Ufficio speciale per la ricostruzione dei Comuni del cratere (Usrc) la migliore soluzione operativa alla luce delle risorse economiche disponibili.
L’obiettivo è quello di giungere ad una soluzione tecnica che metta insieme l’elemento primario della sicurezza degli studenti, dei docenti e di tutto il personale, con il fattore tempo, per avviare prima possibile il ripristino dell’edificio dell’Istituto scolastico “De Nino-Morandi” di Sulmona, attraverso un’attenta valutazione delle varie tipologie di intervento possibili. Una riunione tecnica molto lunga alla quale hanno preso parte oltre al presidente della Provincia, il sindaco Anna Maria Casini, il titolare dell’Usrc Paolo Esposito, il dirigente scolastico Massimo Di Paolo, il dirigente della Provincia Tiziano Amorosi, l’assessore Mario Sinibaldi, la consigliera Roberta Salvati, i tecnici dell’Usrc, l’ingegner D’Annunzio e l’architetto Placidi, ed il rappresentante degli studenti del “De Nino-Morandi”. Nel frattempo la prossima settimana il presidente De Crescentiis incontrerà il Procuratore della Repubblica dell’Aquila, Stefano Gallo, per verificare quali potrebbero essere i tempi del dissequestro dell’edificio o, in subordine, i tempi di autorizzazione all’accesso al fabbricato sequestrato.
Barbara Delle Monache