SULMONA - Con grande solennità è stata celebrata oggi la festa di San Panfilo, patrono della città di Sulmona e dell’intera diocesi.La Basilica Cattedrale non è riuscita a contenere i tanti fedeli, molti sono stati costretti a rimanere fuori per seguire la liturgia.Al momento della processione una folla si è accalcata lungo via Matteotti, un vero tripudio al santo patrono.
Monsignor Angelo Spina ha presieduto la solenne celebrazione eucaristica con numerosi sacerdoti e i seminaristi.
Ha tenuto una profonda e toccante omelia.Le celebrazioni in onore del patrono di Sulmona San Panfilo sono cominciate ieri, 27 aprile, con l'esposizione nella cattedrale di Sulmona del mezzobusto del Santo in rame e argento, con smalti e ceselli, lavorato tra il 1458 e il 1459 dall'orafo sulmonese Giovanni Di Marino Di Cicco.Durante celebrazione della Santa Messa, il vescovo di Sulmona Valva Monsignor Angelo Spina ha ricordato che San Panfilo salvò Sulmona dalla peste nel 1656.
Si è svolta, poi, la consueta processione per le vie del centro cittadino, a cui hanno partecipato l'Arciconfraternita della Santissima Trinità e la Confraternita di Santa Maria della Tomba. Nel corteo anche autorità civili e religiose con il commissario prefettizio Giuseppe Guetta.Il rientro della processione è stato scandito dal ritorno dei fuochi pirotecnici. Stasera alle 21,30 la festa si chiuderà con il concerto di Beppe Frattaroli al Cinema Pacifico.