(video)
"La riabilitazione è dovuta anche quando la disabilità deve essere mantenuta.Questo tipo di valutazione è stata supportata da un precedente giudiziario, dalla valutazione del medico legale nominato dal tribunale.Tuttavia la ASL continua a negare tale prestazione senza che vi sia un procedimento di sospensione giudiziario, con il conseguente peggioramento del quadro clinico del paziente"ha spiegato la Puglielli, che non esclude un ulteriore ricorso alla magistratura, ma questa volta di natura penale.Per quanto riguarda il cronoprogramma per la realizzazione del nuovo ospedale e il trasferimento dei reparti, interviene Edoardo Facchini, responsabile del TDM di Sulmona."Abbiamo consultato la delibera n.1072 del 30 luglio 2013 ed abbiamo verificato che le date riportate in quel documento non sono state rispettate"ha spiegato Facchini."Il crono programma è slittato di un anno e mezzo.In merito all'ultimo cronoprogramma presentato dalla ASl e vagliato anche dal sindaco Ranalli, ci sono delle nuove date che noi mettiamo in dubbio.Anzi per quanto riguarda la realizzazione delle tre sale operatorie, per almeno una, il merito è del nostro direttore sanitario"ha precisato Facchini.Continuano i problemi al Cup.Per Facchini si tratta di scadente qualità del servizio dovuta al personale che non sarebbe qualificato.In merito al distretto sanitario, Facchini denuncia la difficoltà degli utenti nel raggiungerlo per via dei lavori che di fatto ne impediscono l'accesso."E' chiuso da un muro e ci vuole l'elicottero per poter arrivare alla struttura"tuona Facchini."Chiediamo che venga trasferito al piu' presto"aggiunge il responsabile del TDM.Per ultimo Facchini ha ricordato che martedi' 27 ottobre alle ore 16.00 nella sala conferenze della comunità montana si svolgerà un convegno sulla sanità, le cui finalità sono quelle di spingere il ministro Lorenzin a modificare il decreto e a concedere una deroga al nosocomio peligno.