SULMONA - Tornerà a suonare entro la primavera del prossimo 2017 la campanella del Liceo Classico “Ovidio”, chiuso dall’aprile del 2009. L’annuncio è stato dato questa mattina, dal sindaco di Sulmona, Giuseppe Ranalli, dal presidente della Provincia dell’Aquila, Antonio De Crescentiis e dal responsabile dell’ufficio per la ricostruzione Paolo Esposito. I fondi sono stati sbloccati, adesso si attende il nulla osta della Corte dei Conti, la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale e poi si partirà con il bando di gara per i lavori.
“Lavorare insieme significa ottenere risultati – ha sottolineato De Crescentiis -. La Provincia ha sbloccato i fondi per la sua quota parte, due milioni di euro che, aggiunti a quelli del Cipe, pari ad altri due milioni, fanno la somma necessaria per adeguare lo storico immobile di piazza XX Settembre alle moderne leggi antisismiche. Attraverso questo recupero restituiamo un immobile importante alla città e all’intero territorio”. I lavori riguarderanno nel complesso il consolidamento delle mura portanti, dei solai e delle coperture. Un’attenzione particolare, però, sarà riservata a quella parte dello stabile che si affaccia su piazza Salvatore Tommasi. “Abbiamo voluto questo traguardo – ha detto Ranalli -. Abbiamo lavorato fin dall’inizio del nostro mandato per restituire agli studenti, ai professori e alla Città, un pezzo di storia. Se tutto andrà come ci auguriamo, il Liceo tornerà a vivere molto presto. Il 2017 non sarà un anno qualsiasi per Sulmona visto che ricorre il bi millenario della morte di Ovidio”.
Barbara Delle Monache