da parte di una cordata di imprenditori e a prescindere dalle opinioni personali circa la politica della accoglienza, si è subito attivata per capire l’iter e le competenze specifiche al riguardo”, sottolinea Iannozzi. Il sindaco specifica che il Comune di Prezza sarà interessato solo per quanto riguarda la costruzione dei moduli abitativi e non per la loro destinazione d’uso. “Appena verrà formalizzata la richiesta per la costruzione, sarà cura dell’amministrazione comunale fare le valutazioni di legge e valutare attentamente la normativa vigente per formulare un giudizio, positivo o negativo, comunque dettato dalla legge e non dalle idee personali del sindaco o degli amministratori”, chiarisce il primo cittadino. “In via del tutto informale sembrerebbe che, trattandosi di strutture temporanee, non sia necessaria la valutazione del Consiglio Comunale circa la variazione di destinazione d’uso dell’area interessata”, chiosa Iannozzi. “Se poi dovesse essere necessario formulare un parere che tenga presente il punto di vista dell’ammministrazione comunale, lo stesso parere terrà sicuramente conto della opinione della cittadinanza, che sarà interpellata con pubbliche assemblee”.La vicenda ha catturato subito l’attenzione dei consiglieri comunali di Pratola Peligna Antonio Di Nino e Antony Leone del gruppo consiliare di minoranza “ Pratola Innanzitutto Pratola Soprattutto”. I due hanno presentato un’interrogazione scritta al sindaco Antonio De Crescentiis.
“Siamo consapevoli del dramma che stanno vivendo le popolazioni interessate, convinti del fatto che vadano aiutate nella ricerca della sicurezza e della libertà. Altresì crediamo che determinate questioni non possono essere oggetto di un semplice iter amministrativo, ma di un confronto all'interno della nostra comunità”, incalzano Di Nino e Leone. “ L’amministrazione comunale di Pratola Peligna non può rimanere all’oscuro di quello che potrebbe avvenire in merito alla realizzazione del Centro essendo i confini territoriali del tutto azzerati”. Secondo i due consiglieri “ appare del tutto anomalo che il primo cittadino di Prezza abbia omesso ogni comunicazione e confronto, seppur non ufficiale, col sindaco di Pratola Peligna”. Di Nino e Leone infine invitano De Crescentiis a riferire in Consiglio Comunale le azioni che l’amministrazione comunale intenderà assumere, dal momento in cui l’ubicazione del Centro di accoglienza “avrebbe il suo maggiore impatto proprio sui cittadini e sulle realtà imprenditoriali nella zona industriale del Comune di Pratola Peligna”.