SULMONA - Al "cuoco d'oro" Filippo Frattaroli, originario di Sulmona, ma da tempo trasferito a Boston dove gestisce alcuni ristoranti, è stata consegnata una targa di riconoscimento da parte della Giostra Cavalleresca di Sulmona, Comune di Sulmona e Fondazione Cassa di Risparmio, per i suoi meriti non solo nel campo culinario, ma soprattutto per l'opera incessante di promozione dell'Abruzzo e in particolare di Sulmona e delle sue tradizioni.
Calamari, prosciutto, polenta, cotoletta, frittata, sapori tutti italiani approdano sulle tavole di Boston e, insieme a loro, la cultura dell'Abruzzo, la storia e le tradizioni di Sulmona. Una terra, la sua terra, che Frattaroli ha cercato di promuovere nel miglior modo negli Stati Uniti.Come ogni anno insieme a lui sono arrivati in città numerosi americani per assistere alla Giostra."La Giostra è la cosa più bella di Sulmona e va sempre piu' valorizzata. Queste tradizioni vanno mantenute vive e tutti dobbiamo contribuire a farle conoscere. A Boston cerco di fare il possibile, promuovendo la nostra città, i suoi borghi.Sulmona è una bellissima città e mi dispiace sentir parlare all'estero dei problemi della nostra Giostra che deve continuare ad esistere.Anzi si deve portare anche negli stati uniti al Columbus Day.E' una tradizione bellissima e si deve mantenere viva.Tutti dobbiamo fare qualcosa perché Sulmona, con le sue bellezze, può conquistare tutti e il turismo potrebbe davvero fare tanto per la sua economia"ha detto Frattaroli, che lo fa ormai da tempo, come da diversi anni ospita a Boston una delegazione del suo borgo di appartenenza, quello della Tomba, le cui bandiere, come quelle degli altri sestieri ornano i suoi locali americani.