Rispetto, allegria e tolleranza: questi i principali valori espressi dall’Holi che, almeno per un giorno, ha abbattuto tutte le barriere culturali, unendo e aggregando coloro che ancora oggi hanno voglia di far festa.A mezzanotte stop alla musica e tutti a casa, colorati e soddisfatti.
“ L’evento è riuscito al di là delle nostre aspettative”, commentano Antonio Menchinelli, Daniele Manias, Valerio Bellei, Pierfrancesco Di Giannantonio e Nicola Di Nicola, i cinque organizzatori della kermesse. “ Abbiamo lavorato molto per dare vivacità a questa zona della città. Ringraziamo l’amministrazione comunale per averci affidato il Parco Fluviale e aver creduto in questa festa. Noi vogliamo che Sulmona torni a vivere”, aggiungono i cinque giovani. Per lo staff organizzativo è seguita una lunga notte di lavoro e di pulizia del polmone verde della città, fino alle dieci del mattino. Quella vissuta sabato scorso è stata una bella pagina di aggregazione giovanile, significativa per una città che talvolta è restia alle innovazioni e ai cambiamenti. E’ una conferma che “il mondo appartiene a chi crede nella bellezza dei propri sogni”.