PRATOLA - A Pratola Peligna sarà realizzata una copia del monumento dell’Avis già esistente dal 2010 a Cernusco sul Naviglio, nel milanese. Si tratta dell’ennesima iniziativa che sancisce il gemellaggio tra le sezioni Avis di Cernusco e di Pratola Peligna, nato in seguito al terremoto del 2009. In occasione della giornata mondiale del donatore di sangue il presidente dell’Avis di Cernusco Domenico Cantù è stato premiato con una targa dell’amministrazione comunale pratolana consegnata dal sindaco Antonio De Crescentiis.
“L’Avis – ha affermato Cantù – è una grande famiglia che vuole coltivare le amicizie. Per questa ragione gli amici pratolani vengono periodicamente nel nostro territorio e noi, quando veniamo invitati, arriviamo qui ben volentieri”. Il vice presidente dell’Avis di Cernusco Carlo Assi spiega che cosa li spinse a recarsi a Pratola: “Cercammo sulla cartina una zona dove l’intensità del sisma era stata minore perché nei posti dove l’emergenza è grave vi sono tutti mentre nelle altre non c’è mai nessuno. Per questa ragione abbiamo scelto di aiutare Pratola”. Soddisfatto di questo legame il sindaco di Pratola Peligna Antonio De Crescentiis: “Da un dramma sono nate opportunità che si basano principalmente sull’amicizia”. Gli aiuti si sono inoltre concretizzati con la realizzazione a Pratola dell’asilo nido intercomunale, inaugurato nel gennaio scorso. Tramite il progetto Le Pietre che ridono del Comune di Cernusco sul Naviglio sono stati creati momenti solidali per la raccolta di introiti destinati alla costruzione dell’asilo. “Tramite un percorso semplice e simpatico – ha commentato Donatella Fiorini promotore del progetto – a Cernusco sul Naviglio abbiamo fatto conoscere la situazione pratolana per portare qui qualcosa che rimanesse per sempre”. Plaude all’iniziativa il consigliere nazionale dell’Avis Domenico Leone: “Questo connubio tra le due realtà riempie d’orgoglio perché non ci stancheremo mai di ripetere il concetto di fare gruppo”. Durante la cerimonia, alla presenza del tenore Maurizio Pace testimonial dell’Avis, sono stati consegnati attestati di benemerenza ai soci e targhe di ringraziamento alle emittenti Onda Tv e Radio Mondo per la diffusione dei valori della donazione del sangue. Con l’occasione è stato ricordato l’editore di Radio Mondo Ernesto Di Marzio, recentemente scomparso. “Ernesto – ha detto la moglie Eva – ricorda voi tutti da lassù perché è stato sempre vicino all’Avis oltre ad essere stato un donatore”. Una menzione di rilevo è andata inoltre ai giovani che dalla fine di agosto presteranno il servizio civile nazionale per l’Avis di Pratola. “Il nostro obiettivo – ha sostenuto il presidente dell’Avis di Pratola Sergio Paolucci – è quello di allargare la base associativa per incrementare il numero dei donatori in virtù dell’auspicato ricambio generazionale”.
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