SULMONA - Il maestro Gaetano Pallozzi, noto pittore sulmonese, ieri ha compiuto 90 anni. Per l’occasione sono state esposte le sue opere che vanno dal ‘46 al 2014 nel Polo Museale Civico Diocesano ex Convento di Santa Chiara.L'esposizione, che potrà essere visitata fino al 28 febbraio, rappresenta la più completa antologica sull'arte di Pallozzi finora realizzata (una sessantina a tutt'oggi, senza contare le 350 presenze in mostre collettive tenutesi in Italia e all'estero)
Alla cerimonia, oltre ad un numeroso pubblico, erano presenti sindaco di Sulmona Peppino Ranalli, Raffaele Di Giannantonio Storico, Giovanni D'Amico Vice presidente del Consiglio regionale, Eraldo Vinciguerra Collezionista ed esperto d'arte, e il Critico d’arte Vittorio Sgarbi.L'incontro è stato moderato dalla giornalista Chiara Buccini."E' la semplicità del maestro, che nel rapporto quotidiano esprime la sua massima forza"ha detto il sindaco Peppino Ranalli."Il suo modo di difendere il Premio Sulmona e la città è esemplare"ha sottolineato Giovanni D'Amico."Ha saputo lottare con lo spirito di un leone a dimostrazione che non bisogna abbandonarsi al proprio destino"ha aggiunto il vice presidente del Consiglio Regionale.
Vittorio Sgarbi, proveniente da Bologna, è giunto con due ore di ritardo all'appuntamento."Avevo detto che sarei venuto all'amico Pallozzi, ma ho saputo l'altro ieri che era alle 17,00. Ho sperato di arrivare puntuale, ma insomma... è un ritardo ancora fisiologico"ha spiegato Sgarbi scusandosi per il riterdo."La mia presenza qui oggi non è utile a conoscre Pallozzi, ma è utile a testimoniare che la critica non lo ha abbandonato, perchè oggi molti artisti sono dei veri e propri bambini abbandonati.Ho conosciuto artisti che hanno fatto la loro prima mostra a 82 anni e la critica ha tradito il compito di dire e verificare il loro merito e il loro demerito".