SULMONA - Nel corso di una conferenza stampa presso la sede del Tribunale del Malato di Sulmona, questa mattina il responsabile Edoardo Facchini e il legale Catia Puglielli, hanno reso noto che il Giudice del tribunale di Sulmona lo scorso 12 settembre ha depositato un'altra sentenza a favore di una signora a cui era stato bloccato il tesserino sanitario.Infatti lo scorso mese di giugno sono stati circa 1700 gli utenti a cui sono state bloccate le tessere sanitarie per usufruire di prestazioni da parte della Asl.Tutto nasce sulla base di prestazioni già ricevute, esenti dal ticket, ma secondo la Asl non dovute ai soggetti richiedenti poichè non rientranti nelle fasce di reddito esenti.
Le somme di ciascuna prestazione partono dai 30 euro fino a superare i mille euro e coloro che ne hanno beneficiato si sono visti bloccare la loro tessera sanitaria.Questa è l'ennesima sentenza a favore da parte del giudice Ciro Marselli, che ha ordinato la riabilitazione della tessera sanitaria di una donna di Sulmona, dopa la richiesta di un procedimento d'urgenza presentato dal TDM.La signora, tra
l'altro, non aveva ricevuto nessuna segnalazione in merito al blocco della sua tessera sanitaria e quindi delle prestazioni sanitarie.Il TDM inoltre ha reso noto che la ASL avrebbe messo a disposizione di circa 15 dipendenti amministrativi una somma di 23 mila euro per delle attività istituzionali finalizzate ad un progetto per il recupero di circa 100mila euro per ticket non pagati dagli utenti sulle prestazioni sanitarie.I responsabili del TDM di Sulmona si occuperanno del caso e non escludono un ricorso alla Corte dei Conti.Edoardo Facchini ha poi ricordato la situazione relativa al nosocomio peligno riguardo ai lavori di costruzione del nuovo ospedale e delle sala operatorie, piu' volte annunciate per il mese settembre, ma di fatto mai cominciati.