SULMONA - Disagi all’ospedale di Sulmona per alcuni reparti chiusi per ferie per un mese. L’ambulatorio di angiologia, doppler e capillaroscopia, già chiuso dallo scorso venerdì, riaprirà il 1 settembre mentre neurologia è chiusa da ieri e lo sarà fino al 29 agosto. Lo segnala il Tribunale per i diritti del malato. “Se assistiamo alla chiusura di alcuni reparti addirittura per un mese intero – afferma Edoardo Facchini – vuol dire che ci sono forti carenze dal punto di vista organizzativo”. Se dovessero verificarsi urgenze i pazienti saranno portati all’ospedale di Avezzano in quanto si scontano carenze nel pronto soccorso del nosocomio del capoluogo peligno perché parte del personale in questo periodo è stato mandato a prestare servizio a Castel Di Sangro.
Questa è la situazione che si vive a Sulmona anche in questa stagione estiva. Si rendono pertanto necessari una rivisitazione dell’organizzazione del personale ed una integrazione delle unità operative per poter garantire le attività anche nel periodo delle ferie. Facchini inoltre rende noto che si è proceduto a smantellare le cucine dell’ospedale. “Era nell’aria – afferma il responsabile del Tdm – che non avrebbero mai riaperto”. Quello delle cucine è un problema esploso dopo un blitz dei Nas nel 2013 quando furono chiuse con l’impegno di ristrutturarle ma è notizia certa che tutti i macchinari saranno messi in vendita. “Ciò dimostra – conclude Facchini – che le cucine sono state chiuse definitivamente e non riapriranno più con il servizio mensa che verrà sempre svolto da ditte esterne”.
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