PRATOLA PELIGNA - Si è ripetuta ieri la suggestiva fiaccolata che ha illuminato nella notte il sentiero sul Morrone in memoria di Celestino V. Nonostante la leggera pioggia che ha accompagnato i tedofori durante tutto il percorso che conduce dall'Eremo di Sant'Onofrio, luogo caro a San Pietro da Morrone (in cui fu raggiunto dalla notizia della sua elezione a pontefice, il 5 luglio 1294)fino alla chiesetta di San Pietro nell'omonima frazione, ieri sera fedeli e cittadini non hanno rinunciato, torce alla mano, alla tradizionale manifestazione nell'ambito delle celebrazioni del santo, che si stanno svolgendo in questi giorni.
In tanti hanno partecipato alla toccante e suggestiva iniziativa organizzata dall'associazione celestiniana e dal comitato San Pietro di Bagnaturo. Un cammino intriso di preghiera, speranze e storia. Quello stesso itinerario percorso nel 2009 dai terremotati aquilani e
peligni, in cui Sulmona e L'Aquila si unirono nel nome di Celestino. Presenti il sindaco di Pratola Peligna Antonio De Crescentiis , il sindaco di Sulmona Antonio Ranalli, il vice sindaco di Pratola Costantino Cianfaglione, il parroco di Bagnaturo Don Andrea e Giulio Mastrogiuseppe, presidente dell' associazione celestiniana.Quest'anno c'è stata la novità rappresentata dalla presenza nel corteo della fiaccolata della statua del Santo, che dalla chiesa della Madonna degli Angeli della Badia è stata portata in processione fino alla chiesa di San Pietro, dove è stata accolta dai fuochi di artificio e dal suono delle campane.Soddisfatto per la riuscita della manifestazione il presidente del comitato Gregory Leombruni, che ha ringraziato tutti i presenti che sono intervenuti malgrado il maltempo."Per me è stata un emozione quest'anno aver ricoperto la figura di presidente del comitato dei festeggiamenti"ha detto Leombruni, che ha
ringraziato anche tutti i membri del comitato."Non capita spesso di vedere un sindaco di Sulmona qui in questa circostanza e per me è sicuramente gradita"ha detto il sindaco di Pratola Antonio De Crescentiis, che ha ringraziato per la partecipazione il sindaco di Sulmona Peppino Ranalli.De Crescentiis ha voluto tributare un applauso a tutti coloro che non ci sono più."Il comune di Pratola - ha ricordato il sindaco - sta svolgendo un lavoro, insieme al comune di Sulmona, finalizzato alla valorizzazione di San Pietro Celestino V.Non c'è destinzione di territorialità - ha ricordato De Crescentiis - ci sono una tradizione e una fede nei confronti di San Pietro e c'è un elemento culturale che noi vorremmo valorizzare, che sarà utile a tutta la valle".Parole di ringraziamento sono venute anche dal sindaco di Sulmona Ranalli, che ha partecipato per la prima volta a questa manifestazione.