SULMONA - In occasione dell’anniversario della morte di Celestino V, presso la sala Mazzara, è stato presentato questa mattina il progetto cinematografico e teatrale “Celestino V, il papa del gran rifiuto”, ispirato dal libro dello scrittore abruzzese Ignazio Silone “Avventura di un povero cristiano”. Il film ripercorre la vita di Pietro da Morrone, sugli scenari originali della Majella e del Morrone, da sempre legati alla vita del santo eremita.Il regista, nonché ideatore ed interprete di quest’opera cinematografica è l’attore e doppiatore di origine abruzzese Franco Mannella.
All'incontro erano presenti il consigliere comunale Daniele Del Monaco, l'attore Mannella, Sara Cichella e Sara De Santis.A breve tra giugno e luglio- fanno sapere gli organizzatori - partirà il casting in Abruzzo e Molise per la scelta di attori per alcuni ruoli del film.Anche Sulmona sarà interessata.CELESTINO V IL PAPA DEL GRAN RIFIUTO questo il titolo del film ideato e diretto da Franco Mannella, importante progetto cinematografico e teatrale sulla storia di Celestino V, ispirato a L’avventura di un povero cristiano, dello scrittore abruzzese Ignazio
Silone. Il film CELESTINO V – IL PAPA DEL GRAN RIFIUTO è prima di tutto un tributo nei confronti degli Abruzzi: il Molise terra natale di Celestino V e l’Abruzzo dove egli ha condotto la sua vita come eremita del Morrone. Il progetto è ideato, scritto, interpretato e diretto da Franco Mannella, attore, regista e doppiatore di origine abruzzese, noto anche per aver già dato memoria a D’Annunzio e Flaiano con innovativi spettacoli teatrali.I protagonisti della storia sono Pietro Angelerio da Morrone (Celestino V) e i luoghi celestiniani della Maiella.La firma è di Ignazio Silone, scrittore che anche con quest’opera ha confermato l’amore per la sua terra.Nell’introduzione de L’Avventura d’un povero cristiano, Silone scrive: La Maiella, nessuna montagna mi tocca come questa. Elementi emotivi assai complessi si aggiungono all’ammirazione naturalistica. La Maiella è il Libano di noi abruzzesi. I suoi
Maiella”), che costituisce l’elogio più sincero e serio che sia mai stato scritto sulla gente di questi monti.Egli era un giovane capitano dell’esercito del Sud-Africa, fatto prigioniero in Cirenaica dagli italiani e trasportato nel campo di Sulmona, dove si trovava assieme ad alcune migliaia di altri prigionieri alleati. Dopo l’8 settembre 1943, con la passiva connivenza delle autorità italiane di sorveglianza, essi evasero tutti e si dispersero sui monti vicini.
Nel suo libro il Krige narra, in forma semplice e commossa, innumerevoli episodi della spontanea e temeraria solidarietà di quella povera gente verso lui e i suoi compagni di evasione. Il tempo passato in quei luoghi era stato il più bello della sua vita avendo allora intravisto, per la prima volta, la possibilità di relazioni umane assolutamente pure e disinteressate.Silone descrive perfettamente la Maiella, la sua gente, i suoi eremi: gli elementi fondamentali che accompagnano Pietro da Morrone nell'avventura che lo porterà al soglio pontificio e, nel giro di pochi mesi, al gran rifiuto.
Per Franco Mannella la montagna-madre-generatrice rappresenta la scenografia naturale e il cuore pulsante del suo progetto su Celestino V.
LA STORIA
Pietro Angelerio, frate eremita della Maiella che vive in un eremo alle pendici del Morrone, viene eletto papa col nome di Celestino V nel luglio del 1294.Indotto malvolentieri ad accettare la carica pontificia, con l'illusione di poter ricondurre la Chiesa alla purezza evangelica, il frate depone l'abito quando si
accorge che è impossibile esercitare il potere senza venire meno ai più semplici dettami della morale cristiana. Per la prima volta un papa abdica: il Gran
Rifiuto. Lo succede il cardinal Caetani, noto come papa Bonifacio VIII, da cui
viene perseguitato. Pietro da Morrone viene imprigionato, muore
misteriosamente e poi diventerà santo.
L’IDEA
Il film CELESTINO V – IL PAPA DEL GRAN RIFIUTO prevede due fasi di
attuazione:
1) la realizzazione dello spettacolo teatrale, da rappresentare nel Tempio di
Ercole Curino, sotto l' Eremo di S.Onofrio, a Sulmona, in occasione della
Perdonanza 2015.
2) la produzione del film, che sarà composto da scene propriamente
cinematografiche (girate presumibilmente in luoghi come Collemaggio, Eremo
di Santo Spirito, Sulmona, Eremo di Sant’Onofrio) e da riprese che
documenteranno le ricerche sulla vita di Celestino V, le prove con gli attori e le
immagini dell'evento teatrale.
La particolarità del progetto è l’interconnessione tra le due fasi, quella teatrale
dal vivo e quella cinematografica. Lo spettacolo teatrale, infatti, si intreccerà
con le immagini cinematografiche, così come il film racconterà la storia di
Celestino V anche attraverso il lavoro di preparazione degli attori, in modo
assolutamente coerente con la storia.
Il film farà ricorso a un’ambientazione atemporale, così da poter far dialogare
al meglio l’antichità e l’autenticità della narrazione con la mutazione moderna
dei luoghi celestiniani.
GLI OBIETTIVI
Il film CELESTINO V – IL PAPA DEL GRAN RIFIUTO è un progetto ad
ampio respiro culturale e storico, teso a valorizzare la terra degli Abruzzi, la
sua storia e la sua gente, oltre che a focalizzare l’attenzione sul tema centrale
del film che è incredibilmente attuale.
La portata dell’opera ha carattere regionale, nazionale e internazionale.
Attraverso il mezzo del cinema e del teatro e della figura di Celestino V,
quest’opera rappresenta un grande contributo alla storia, alla cultura e al
turismo d’Abruzzo e del Molise.
Nel cast artistico il ruolo di Celestino V è interpretato da Franco Mannella. I
ruoli coprotagonisti sono in via di definizione e la scelta guarda ai migliori
attori di cinema e teatro. Per i ruoli secondari saranno a breve indetti i casting,
in particolare in Abruzzo e Molise.
Per garantire un prodotto di alto livello qualitativo, il cast tecnico prevede un
giovane e talentuoso aiuto regista, Valerio Vestoso, che affiancherà Franco
Mannella nelle riprese, e altri professionisti affermati nell’ambito
cinematografico, come il direttore di fotografia Francesco Ciccone, lo
scenografo Valerio Romano, il truccatore Pierantonio Mecacci, la costumista
Paola Musacchia, il compositore abruzzese Oberdan Fratini, che stanno già
lavorando alle prime riprese e con i quali è stato realizzato il teaser (video
promozionale).
La diffusione del film può essere adatta sia ai canali televisivi che al grande
schermo. In entrambi i casi, sarà presentato ai più importanti festival
cinematografici.
L’obiettivo finale è avere un’ampia distribuzione su scala nazionale e
internazionale.
SITO INTERNET:
www.celestinovilfilm.it
CONTATTI:
- Direzione generale
Sara De Santis
347 1709856
desantisara@gmail.com
- Resp. Comunicazione Esterna e Relazioni Istituzionali
Sara Cicchelli
349 8193990
saracicchelli@gmail.com
- Comunicazione a cura di SMS Eventi, San Valentino in A.C. (Pe)
info@smseventi.com
Produzione teaser (video promozionale) a cura di Elica Produzioni, Roma
Fabrizio Varrenti
320 4738851
info@elicaproduzioni.it
FRANCO MANNELLA
Attore, doppiatore, regista, insegnante, direttore artistico di Arte da Gustare, Franco Mannella è un
artista poliedrico. Il suo lavoro è caratterizzato dalla ricerca costante di autenticità e originalità, con
una spiccata attenzione all’essenzialità.
Dai suoi spettacoli emerge una messa in scena energetica, dovuta all’intenso dinamismo corporeo e
una innovativa sintesi contemporanea, che colpisce il pubblico in modo trasversale. Attraverso
l’azione, Franco Mannella arriva ad una interpretazione quasi primitiva del testo, che dona il sapore
naturale e naturalmente poetico ed emotivo della parola.
Con il film Celestino V – Il papa del Gran Rifiuto è alla sua prima esperienza come regista
cinematografico.
Diplomatosi attore nel 1988 a Roma presso la scuola di Teatro La scaletta, attore impegnato in
ruoli drammatici e brillanti, da sempre recita nei teatri più importanti d’Italia con vari registi, tra cui
Giuseppe Patroni Griffi, Corbucci e Marsili, Franco Però e con la compagnia Attori e Tecnici del
Teatro Vittoria. Assieme a Cristina Giordana e Sergio Sivori, nel 2005 crea Laboratorium Teatro,
centro internazionale di ricerca e sperimentazione teatrale.
E’ regista di spettacoli teatrali, tra cui Flaiano in 3D, E se D’Annunzio..., Per favore toglietevi le
scarpe, Play Shakespeare.
Affermato doppiatore, è noto al grande pubblico come voce italiana di Roger l’alieno, in American
Dad. E’ protagonista di numerosi film cinema, come The aviator, Giù al Nord, Io, me e Irene, A
serious man e delle più importanti serie TV, tra cui Modern Family, Californication, Alias, Star
Trek, Six feet under. In cartoni animati e film di animazione è la voce di Asterix, Otto dei Simpson,
il Soldato in I Pinguini di Madagascar.
In televisione spicca per le sue doti comiche affianco a Flavio Insinna (Cotti e Mangiati), Neri
Marcorè (Neri Poppins) e in vari show di Pippo Baudo, Nino Frassica, Milly Carlucci a partire
dagli anni 90. Ha interpretato ruoli nelle fiction italiane Distretto di polizia, La squadra, Gente di
mare e al cinema ha esordito con Pino Quartullo in Le faremo tanto male.