Antonio Cellitti, presidente di Bicincontriamoci, e Raffaele Di Marcello, presidente del Coordinamento Ciclabili Abruzzo Teramano, hanno presentato il progetto nel contesto dei percorsi ciclabili italiani (Bicitalia) ed europei (Eurovelo), sottolineando che il solo turismo in bicicletta, in Europa, muove un indotto di 44 miliardi di euro. In Italia l'esperienza del Trentino Alto Adige dimostra che ogni euro investito per la ciclabilità viene ripagato in appena un anno in ricadute economiche sul territorio, ricadute che hanno maggior valore se si considerano gli effetti positivi per l'ambiente, per il paesaggio e per la salute dei cittadini.
Molte le domande degli intervenuti, tra i quali c'era anche la senatrice Paola Pelino, che si è mostrata interessata al progetto come possibile veicolatore turistico ed economico per la valle Peligna e si è impegnata a portare in Parlamento le tematiche della mobilità ciclistica e del cicloturismo. “ E’ finita l’epoca dello sviluppo industriale” ha detto la senatrice “ ma bisogna puntare sulle risorse naturali, culturali ed enogastronomiche di cui siamo ricchi per stimolare la crescita della nostra valle".
Presenti anche il consigliere Alessandro Lucci e il presidente della DMSI Roberto Montagna che hanno animato il dibattito, nonché Fernando Ranalli, presidente della FCI dell’Aquila.
L'incontro si è concluso con una carrellata sulle possibilità di finanziamento offerte dall'Unione Europea che, nella programmazione 2014/2020, prevede numerose opportunità per la realizzazione di infrastrutture e azioni per favorire l'uso della bicicletta.