Pensare di correre 100 km tutti insieme in una sola volta sembrerebbe un' impresa quasi impossibile, ma eventi come questo la dicono lunga sui limiti della volontà umana, tra le altre cose in questa edizione l' atleta più giovane era una ragazza di nazionalità russa di 24 anni e il più anziano un veronese di 89 anni, a dimostrazione che:...nulla è impossibile...basta volerlo...Tra i 2000 partecipanti da Sulmona vi erano Luigi Liberatore e Pietro Orsini supportati dall' allenatore Oreste Di Sanza e uno staff della società. Liberatore dopo un'ottimo avvio, purtroppo, è stato costretto al ritiro al 30° km per uno stiramento muscolare che è sopraggiunto nell' ultima settimana prima della gara dopo mesi di ottima preparazione. Orsini ha coronato il sogno che si porta dietro da anni, cioè quello di concludere questa gara. Dopo un' inizio gara piuttosto
veloce, ha riferito di non aver mai avuto la volontà di fermarsi anche quando dal 30° km è stato sempre solo in compagnia dei suoi passi; ha corso per 9 ore e 50 min.(partito alle 15 e arrivato alle 12.50). Molto emozionante il suo racconto dove ricorda i bellissimi paesaggi e i km al buio, con la torcia in testa ad illuminare la strada e tanta stanchezza a cui non pensare, ha detto di essere stato bene sino al 50° km poi la sofferenza è stata la padrona dei successivi 50km.
La gara è stata vinta da Giorgio Calcaterra per la nona volta, l' atleta a fine gennaio era stato a Sulmona per incontrare gli studenti del liceo G.Vico e gli atleti della Runners Sulmona(foto); in quella occasione il campione del mondo diede un consiglio e Piero Orsini lo ha ricordato per tutta la gara:"..mai pensare ai km...pensare di tutto ma non pensare ai km...".
Infine, la 100 km del Passatore è una gara molto dura, e un' atleta della società sulmonese, Vincenzo Trolla, che molti anni fa vi partecipò, la ricordava così: "...ero in crisi all' 80° km volevo solo ritirarmi...poi stringendo
Giorgio Calcaterra |