che ha coinvolto l'Ufficio Scolastico Regionale, in particolare la referente Annarita Bini.Presenti inoltre la preside Caterina Fantauzzi, Antonella Ranieri Presidente dell'Associazione "Leggiamo una Storia". " Nella scuola solitamente si studia ed è insolito vedere degli studenti che scrivono
pubblicazioni" ha ricordato la Bini."Credo che quest’iniziativa sia davvero eccezionale".Tutto è cominciato dall’analisi di un’indagine dell’OCSE che ha fatto notare come gli adolescenti siano i primi ad incontrare delle difficoltà in merito alla comprensione del testo e alla sua lettura. "Dei dati riscontrabili anche nelle nostre scuole ci hanno spinto ad investire in quest’iniziativa perché i ragazzi tornino ad appassionarsi dei libri"ha spiegato una docente referente del progetto ."Quando si scrive infondo non siamo soli, ma ritroviamo noi stessi e riusciamo ad emergere per quello che siamo". E’ la testimonianza di una studentessa che ha partecipato in prima persona al progetto.