SULMONA - In merito alla vicenda relativa alle lettere di protesta dei detenuti arrivate al Tribunale del malato e smentite dai responsabili sanitari della casa di reclusione di Sulmona, Edoardo Facchini ha invitato gli stessi medici presso la sede del Tribunale del Malato per approfondire la questione e discutere eventualmente sulle problematiche del caso con la presenza dei giornalisti.Per quanto riguarda i lavori per il nuovo ospedale relativamente al bando per i nuovi moduli, Facchini lamenta gli ulteriori ritardi causati da alcune società interessate
che hanno posto dei chiarimenti e degli interrogativi specifici sul bando di gara, che non fanno altro, per Facchini, di ritardare ulteriormente l'inizio dei lavori."Ci stanno prendendo in giro, il direttore generale deve assumersi la responsabilità di fare iniziare i lavori al piu' presto prima di Natale"ha detto Facchini.Per la nuova Tac, di cui c'è la delibera di acquisto per circa 1, 5 milioni di Euro, Facchini lamenta i ritardi della posa in opera.Il presidente del Tribunale del Malato chiede lumi al direttore Sanitario in merito alla richiesta di stipulare convenzioni per la risonanza magnetica con strutture sanitarie della zona, con l'obiettivo di abbattere i costi troppo alti.Nel nosocomio peligno si sono registrate delle proteste relativamente al cibo somministrato ai pazienti, ha fatto sapere Facchini."Le confezioni di plastica al cui interno c'è il pasto sono difficili da aprire da parte dei degenti dell'ospedale e, lamentano i malati, a volte la pasta è scotta e ha un odore di plastica"ha sottolineato Facchini, che ha ricordato anche che i lavori per la nuova mensa all'interno dell'ospedale di Sulmona non sono ancora cominciati, a distanza di quattro mesi dalla chiusura, sollevando dei dubbi sulla effettiva volontà di volerla realizzare.Per ultimo Facchini ha denunciato l'eccessiva rumorosità all'esterno dell'ospedale dovuta ai clacson di auto e autobus che disturbano la quiete in ospedale, che afferma Facchini dovrebbe essere garantita a tutti i pazienti.