La leggenda narra di un orco, il Baùll appunto, che vive nei territori della Valle Peligna e che abita i vecchi ruderi abbandonati facendo preda dei bambini che si allontanano nelle campagne. Il corto vuole ripercorrere la storia di Anna, una bambina che vive in un paesino dell'entroterra abruzzese degli anni '50, che, suo malgrado, si trova ad affrontare l'orrenda creatura. Nei piccoli borghi non è raro trovare
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venerdì 25 ottobre 2013
"BAU'LL", LA LEGGENDA DIVENTA UN CORTO
POPOLI - Un’antica leggenda della tradizione orale della Valle Peligna prende vita e diventa un cortometraggio dal titolo “Baùll” diretto dal regista Daniele Campea.La storia, tratta da un racconto di Antonio Secondo, e interpretata dagli attori Paola Lavini, Mario Massari, Mauro Marino, Marcello Sacerdote, Nausicaa Pizzi, Alba Bucciarelli, e dai piccoli protagonisti Matilde Luccitti e Maxim Cipriani, verrà girata da oggi venerdì 25 ottobre a lunedì 28 nelle suggestive location di Popoli, Vittorito e San Benedetto In Perillis, curate dall’artista e scenografo Gianni Colangelo.
La leggenda narra di un orco, il Baùll appunto, che vive nei territori della Valle Peligna e che abita i vecchi ruderi abbandonati facendo preda dei bambini che si allontanano nelle campagne. Il corto vuole ripercorrere la storia di Anna, una bambina che vive in un paesino dell'entroterra abruzzese degli anni '50, che, suo malgrado, si trova ad affrontare l'orrenda creatura. Nei piccoli borghi non è raro trovare
storie della tradizione orale contadina che rimandino all'esistenza di fate, orchi e demoni di diversa natura. Spesso quelle più suggestive nascevano dall'esigenza di intrattenere i bambini ed educarli ad un comportamento saggio e responsabile verso i pericoli dati dagli ampi spazi incontaminati della montagna e dall'isolamento da essi provocato.
La leggenda narra di un orco, il Baùll appunto, che vive nei territori della Valle Peligna e che abita i vecchi ruderi abbandonati facendo preda dei bambini che si allontanano nelle campagne. Il corto vuole ripercorrere la storia di Anna, una bambina che vive in un paesino dell'entroterra abruzzese degli anni '50, che, suo malgrado, si trova ad affrontare l'orrenda creatura. Nei piccoli borghi non è raro trovare