
INTRODACQUA - Il comune di Introdacqua ha celebrato l’edizione
2013 del Premio Nazionale di Letteratura intitolato a Pascal D’Angelo clicca qui .Il vincitore di questa edizione, il presidente del Censis
Giuseppe De Rita, per il volume “L’eclissi della borghesia”, edito dall’editore Laterza, è stato premiato durante una cerimonia che si è tenuta presso un'affollata aula Consiliare del Comune di Introdacqua.Presenti il Sindaco Giuseppe Giammarco, l’assessore alla cultura Orlando Orsini e Dante Maffia, Critico Letterario e Presidente della Giuria.
"La borghesia cosi come l'abbiamo intesa nel secolo passato composta dai pubblici servizi, burocrati , avvocati è scomparsa.E' diventata roba quasi normale, non c'è un evidenza di classe"ha
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Giuseppe De Rita |
affermato Giuseppe De Rita."Ha avuto un suo ruolo all'epoca, ma non è stata quella borghesia trainante dello sviluppo che si è registrato in altri paesi come in Inghilterra, Francia e Germania"ha spiegato De Rita."Ogni paese ha avuto la sua borghesia che ha fatto da traino, ma invece nel nostro paese è rimasta quella che era e il traino è stato dato dalla piccola impresa, dall'artigianato, dall'economia sommersa, dal localismo, che al suo interno non aveva i borghesi, ma artigiani, operai, commercianti e piccoli professionisti.La nuova borghesia non ha avuto questo nuovo ceto, che alcuni chiamano quinto stato.Non ha avuto la forza politica di diventare borghesia"ha aggiunto il vincitore del Premio Pascal D'Angelo."Oggi abbiamo una grande realtà di cultura e di ceti intermedi, ma non abbiamo la classe portante"ha sottolineato De Rita.

"Questa è un occasione per riflettere sui tempi attuali e su quello che è successo nella storia e che ha ha determinato le condizioni attuali"ha detto il Sindaco di Introdacqua Giuseppe Giammarco."E' un tema inusuale rispetto a quelli che sono i temi ordinari del premio internazionale Pascal D'Angelo, durante il quale si è sempre discusso dei temi dell'emigrazione e dell'immigrazione.Ma la giuria quest'anno ha ritenuto che Giuseppe De Rita meritasse questo premio per la lucida analisi, a volte forse anche spietata di quella che è la realtà attuale, di quella che è stata la caduta della borghesia, strettamente intesa e la crisi della politica nella classe dirigenziale".Per Giammarco puo' essere un buon viatico per capire quali sono le soluzioni da adottare nel futuro per ripristinare un minimo di classe dirigente che porti avanti questo paese.