L'uomo viveva da solo, pare soffrisse di disturbi psichici, era in cura da tempo al Cim.Il 38enne, il 21 febbraio del 2012, era stato protagonista, dopo una lite, di un accoltellamento ai danni di un polacco all'esterno di un noto locale sulmonese.Era un dipendente dell'amministrazione penitenziaria e dopo un periodo
trascorso nel carcere di Avezzano aveva ottenuto gli arresti domiciliari ed aveva ripreso il suo lavoro di informatico nel carcere di via Lamaccio.Dopo la ricognizione cadaverica l'uomo è stato riconsegnato ai parenti giunti da Goriano.Per gli inquirenti non ci sarebbero dubbi, si sarebbe trattato di un suicidio.