con l'associazione Le Rotaie Molise. Nell'occasione sarà presentato (nell’Officina della Cultura ad Isernia ore 10.30) “Viteliú – Il nome della Libertà”, romanzo storico sui Peligni, Marsi e Sanniti, firmato dal molisano Nicola Mastronardi, che racconta otto secoli di storia dei popoli italici (dal termine osco Vitelios, figli del toro) ignorati dai volumi scolastici del Novecento. Un viaggio nel viaggio, perché il romanzo è ambientato al tempo dei Sanniti e dei popoli che si allearono con essi contro Roma, proprio tra montagne, colline, valli e scorci dell’Alto Molise e dell’Abruzzo, sede antica dei Marsi e dei Peligni. Il convoglio, da mezzogiorno, riprenderà la sua corsa per raggiungere Roccaraso, tra momenti di animazione, buffet, incontri. Al ritorno, la sosta più lunga sarà a Pescolanciano, dove la Pro Loco, nell’ambiente dell’imponente castello, allestirà con i commercianti altomolisani e dell’area del Consorzio Assomab, un coloratissimo mercatino. I turisti avranno a disposizione due ore e mezza per sbirciare tra gli stand, fare acquisti, gustare i prodotti tipici. Tra le sorprese poi, una testimonial d’eccezione: la scrittrice e fotografa umanitaria Raffaella Milandri, che dopo aver esplorato l’Alaska e aver raccolto gli appelli di popoli indigeni di vari luoghi del pianeta, ha deciso di rendere omaggio alla Transiberiana d’Italia e apprezzare l’essenza dei suoi luoghi. Sarà curioso conoscere le migliaia di storie e avventure che ha da raccontare. Il presidente di Trans.Ita, Francesco Tufano, soddisfatto del successo dei treni turistici sullo storico percorso, con l’obiettivo di preparare un programma dettagliato per il prossimo anno. “Su questo territorio – ammette - nessun mezzo è più utile del treno per portare turismo. E mi meraviglio come nulla sia stato fatto fino ad oggi. Lo abbiamo già dimostrato per quattro volte quest'anno. Portare tanta gente nei nostri luoghi è una boccata d’ossigeno sia in termini economici che ambientali. Con l’ultimo convoglio del 2012 vedremo coronare l’inizio di nuove attività, anche invernali, fino ad oggi ancora non prese in considerazione. Una scommessa, che può dare risposte alla crisi. La politica deve tener conto di tutto questo. Non ci interesseranno i programmi politici di chi non considera il ripristino di alcune corse di treni tra Pescara e Napoli. Le risorse ci sono, basterebbe saperle usare, togliendo le inutili corse sostitutive su gomma. Chiediamo progetti seri, senza le solite promesse. Con Trans.Ita abbiamo acceso i sogni di tanti giovani”.
Le prenotazioni per il treno speciale del 16 dicembre sono ancora aperte.
Il modulo può essere scaricato sulla bacheca del Gruppo Facebook "Gli amici della linea ferroviaria Sulmona-Carpinone-Isernia".