Luigi Birritteri durante il suo intervento |
dell'immediata revoca del provvedimento che aveva accolto il ricorso dei dipendenti, sospendendo gli effetti degli interpelli distrettuali promossi dal Ministero della Giustizia e attuati per tramite della Corte d'Appello e della Procura Generale dell'Aquila finalizzati alla ridistribuzione del personale perdente posto ed alla copertura dei posti vacanti nel distretto in funzione della riorganizzazione degli Uffici Giudiziari.
Secondo Birritteri il trasferimento all'Aquila dei 47 dipendenti ricorrenti verrà attuato tra quattro anni nel 13 settembre 2016 e non nel settembre 2013, come era emerso dalla circolare, dunque non si prospetterebbe l'imminenza del danno. "Il trasferimento avverrà a base volontaria, nessuno sarà trasferito dove non vuole andare" ha dichiarato l'avvocato del Ministero Olimpia Santoro "anzi questo provvedimento era stato adottato per venire incontro alle esigenze dei dipendenti mettendoli in condizione di scegliere una sede più gradita" ha concluso la Santoro.
Gli avvocati sulmonesi che hanno proposto il ricorso, Mauro Calore, Teresa Nannarone, Gabriele Tedeschi e Gabriele Silvestri, hanno ribadito le loro convinzioni, sollecitando il Giudice ad attuare e confermare il decreto ricordando che anche un altro tribunale italiano, quello di Rossano Calabro, ha deciso di impugnare il provvedimento ministeriale fissando l'udienza di comparizione delle parti a Gennaio. Il Giudice di Sulmona ha deciso di non accogliere la richiesta di revoca immediata del provvedimento, che, secondo i ricorrenti, ha creato e sta creando un enorme danno con il blocco delle procedure a livello nazionale. Il Giudice si è riservato di decidere concedendo alle parti il termine del 14 novembre per depositare le note.