SULMONA -
“Le Cascarde so’ abballe che se fanno ‘nrota”. E' lo spettacolo di danza rinascimentale promosso dalla Scuola di Danza Antica della Giostra Cavalleresca di Sulmona, che si svolgerà nel cortile di palazzo dell’Annunziata mercoledì 25 luglio (ore 21.30). Il titolo della rappresentazione si rifà a un passo di Giulio Cesare Cortese, poeta napoletano del ‘600 e autore della “Vaiasseide”, poemetto eroicomico in dialetto napoletano che canta le vicende delle “Vaiasse” (serve). Il primo canto
del poema, che narra in forma parodica le nozze dell’attempata Renza, è stato tradotto in vernacolo sulmonese da Antonio Del Beato
Corvi, la cui voce si alterna nella lettura del gustoso episodio con quelle di Marina Schiavo e Fiorenza Quadraro. Il racconto fa da sfondo ai balli del ‘500 nella interpretazione dei due gruppi di danzatrici, che in questo contesto tornano a
rappresentare la Scuola di Danza della Giostra cavalleresca: Rossella Aquaro, Franca Ciccotti, Anna Mastrangioli, Marina Schiavo, Claudia Tirone del Gruppo Amabilis (Filiamabili); Alessandra Caputo, Alessia Caputo, Cristina Colasante, Maria Vittoria Di Ciccio, Roberta Incorvati, Fiorenza Quadraro, Debora Quizi, Amanda Tarulli le danzatrici del Sestiere di Porta Manaresca.

L'evento, organizzato in collaborazione con il Gruppo Amabilis del Sestiere di Porta Filiamabili e delle Danzatrici del Sestiere di Porta Manaresca, giunge a conclusione del progetto curato da Maria Cristina Esposito, coordinatrice della Scuola, e Lucio Paolo Testi, quest’ultimo Direttore del Corso di ricostruzione storica della danza di Cassine (Al) e Maestro ospite.