SULMONA - "E' veramente bravo, ha una bella voce". E' il commento spontaneo, con plauso incluso, espresso dal numeroso pubblico presente sabato pomeriggio a palazzo dell'Annnunziata in cui Don Paolo ha presentato il suo cd "Fa che tutto fiorisca". Tante le sorprese per l' esordio artistico del sacerdote 28enne venezuelano di fronte a tanti cittadini, amici e curiosi che hanno apprezzato la buona
musica in un clima di festa. Ad alzare il sipario l'assessore comunale Lorenzo Fusco, che non ha risparmiato elogi a Don Paolo per la sua forza ed energia, affiancato dai protagonisti che hanno reso possibile la nascita del progetto musicale. Non la classica conferenza stampa, ma un piccolo concerto, dove il sacerdote insieme ai suoi musicisti, si è esibito con tre brani tratti dal suo cd. Dopo l’esecuzione di “Fa che tutto fiorisca”, che dà il titolo al cd, gli artisti hanno fatto ascoltare la versione spagnola di “Bisogno di te”, un pezzo divertente che ha fatto alzare in piedi tutti i presenti e li ha fatti ballare e battere le mani trascinati dall’energia di Don Paolo. Momento finale più religioso, con una sua versione di una toccante “Ave Maria”. Tanti i ringraziamenti di Don Paolo alle coloro che lo hanno aiutato e sorrett, soprattutto agli arrangiatori del disco Patrizio Maria D’Artista, Giacomo Pasquali e Carlo Liberatore, anche fotografo ufficiale dell’evento e del progetto musicale. Ringraziamenti e saluti anche in lingua spagnola in virtù del collegamento in diretta streaming con la parrocchia di Caracas dove stavano assistendo amici e parenti del sacerdote. g.s.
musica in un clima di festa. Ad alzare il sipario l'assessore comunale Lorenzo Fusco, che non ha risparmiato elogi a Don Paolo per la sua forza ed energia, affiancato dai protagonisti che hanno reso possibile la nascita del progetto musicale. Non la classica conferenza stampa, ma un piccolo concerto, dove il sacerdote insieme ai suoi musicisti, si è esibito con tre brani tratti dal suo cd. Dopo l’esecuzione di “Fa che tutto fiorisca”, che dà il titolo al cd, gli artisti hanno fatto ascoltare la versione spagnola di “Bisogno di te”, un pezzo divertente che ha fatto alzare in piedi tutti i presenti e li ha fatti ballare e battere le mani trascinati dall’energia di Don Paolo. Momento finale più religioso, con una sua versione di una toccante “Ave Maria”. Tanti i ringraziamenti di Don Paolo alle coloro che lo hanno aiutato e sorrett, soprattutto agli arrangiatori del disco Patrizio Maria D’Artista, Giacomo Pasquali e Carlo Liberatore, anche fotografo ufficiale dell’evento e del progetto musicale. Ringraziamenti e saluti anche in lingua spagnola in virtù del collegamento in diretta streaming con la parrocchia di Caracas dove stavano assistendo amici e parenti del sacerdote. g.s.