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giovedì 26 aprile 2012

RICONSEGNATO ALLA FAMIGLIA PIASTRINO DI ALPINO SULMONESE MORTO IN RUSSIA

SULMONA -  Dopo 69 anni è stato riconsegnato alla famiglia il piastrno militare di un alpino sulmonese caduto sul fronte russo nel 1943. Si è svolta ieri a Sulmona la cerimonia, all'indomani delle ricerche effettuate da  Antonio Respighi di Albonese, in provincia di Pavia,   alpino socio del Gruppo di Abbiategrasso sezione di Milano, e consigliere della sezione milanese dell'Ana, che ha contattato lo scorso febbraio l'amministrazione comunale al fine di rintracciare i familiari di Giuseppe Taglieri, classe 1915, parte del 156esima divisione fanteria Vicenza, 278esimo reggimento Fanteria, distretto di Sulmona, deceduto il 2 gennaio del '43 nella
città di Miciurinsk, nella regione di Tambov a sud – est di Mosca. Nonostante il piastrino fosse deteriorato, come ha spiegato nella lettera Respighi, da un'ulteriore ricerca presso il Ministero della Difesa si è riusciti a trovare particolari dell'identità del militare.  "Ho effettuato un viaggio in Russia che è stato un memoriale nei conronti di tnti soldati italiani che nll'ex unione Sovietica hano lasciao i loro verdi anni" racconta l'alpino, spiegando che nella città russa un abitante gli aveva consegnato alcuni pistrini di riconoscimento appartenuti a militari italiani per riportarli in patria. "In quella località" precisa Respighi "negli anni della guerra 1941-45, esistva un campo di prigionieri internazionali con relative fosse comuni. Secondo i dati in possesso del Ministero della difesa/onorcaduti, nel 1943 in quel campo morirono 4.178 soldati italiani".