SULMONA - In dieci contro due con mazze e stecche da biliardo alla mano. Megarissa in pieno giorno in un bar lungo la circonvallazione orientale a Sulmona. Pugni, calci, sangue dappertutto, sulle sedie, a terra, sui muri, locale distrutto e devastato, per un ammontare di danni ancora non quantificato, e una violenza inaudita contro due giovani sulmonesi di 23 e 21 anni finiti in ospedale feriti, con fratture e traumi. Una scena da far west a mezzogiorno che ha fatto spaventare anche i
negozianti limitrofi e i passanti. Altre due ragazze erano nel locale, tra cui la barista, spaventatissime per la violenta colluttazione del gruppo di rom che ha fatto irruzione nel bar picchiando anche i due ragazzi, abituali clienti, che stavano consumando la colazione. Subito allertate le forze dell'ordine. Sul posto a fare i dovuti rilievi la polizia scientifica di Sulmona. Ancora non chiare le motivazioni che hanno scatenato la rissa e ignota anche l'identità degli aggressori. Si ipotizza una spedizione punitiva. I due feriti, al momento, non sono ancora stati ascoltati dalla polizia. Dai primi riscontri è emersa l'ipotesi che si sia trattato di una ritorsione legata a due episodi avvenuti nel fine settimana: il ferimento di due giovani, sabato sera, quando quattro ragazze si sono picchiate per futili motivi, e le minacce ricevute da un altro rom.
"Non era mai capitata una cosa del genere in questo locale" ha precisato un abituale cliente, che, stupito e sconcertato, si è fermato a vedere che cosa fosse accaduto dato lo schieramento di forze dell'ordine davanti alla porta d'ingresso.