deve essere indirizzato anche dalla politica abruzzese, tutta. Sarebbe estremamente opportuno che il Governatore di questa regione, spezzando quella coltre di angosciante silenzio che sino ad ora lo ha avvolto, prendesse per mano i 4 comprensori abruzzesi e guidasse le categorie professionali, le amministrazioni comunali interessate, le cittadinanze nell’avvio e nella conclusione di questo lavoro di dialogo”
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mercoledì 21 dicembre 2011
TRIBUNALE, CARUGNO "CHIODI PRENDA PER MANO I 4 COMPRENSORI"
SULMONA
- "E’ ormai investita del crisma della fondatezza la notizia che la
sopravvivenza, per i Tribunali in odore di soppressione, e’ di avere nel
proprio territorio un soglia minima di 200.000 abitanti. Tale manovra di
riordino e soppressione è prevista a cavallo tra gennaio e febbraio del 2012” E’ quanto annuncia in
una nota Massimo Carugno, segretario regionale Psi. “Secondo
questo criterio” aggiunge “Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto perderanno tutte
i loro Tribunali. Soprassedendo alle già note considerazioni, precedentemente
svolte, sulla totale inopportunità di tale manovra e sui suoi criteri, è giunto
il momento di darsi da fare davvero. Questa
manovra cosi condotta merita di essere drasticamente interrotta e la classe
politica deve fare assolutamente la sua parte. Ma bisogna anche guardare ad
altre opzioni. La vicenda assume toni di tale drammaticità e urgenza che alcune
iniziative ispirate alla “mors tua vita mea” appaiono patetiche e scontate. Ora
è il momento che tra Avezzano e Sulmona da una parte e Lanciano e Vasto
dall’altra si avvii un dialogo per verificare se e quali linee di convergenza
possano portare gli obiettivi ad essere comuni. Nessuna di loro pensi di essere
più forte dell’altra. E questo dialogo
deve essere indirizzato anche dalla politica abruzzese, tutta. Sarebbe estremamente opportuno che il Governatore di questa regione, spezzando quella coltre di angosciante silenzio che sino ad ora lo ha avvolto, prendesse per mano i 4 comprensori abruzzesi e guidasse le categorie professionali, le amministrazioni comunali interessate, le cittadinanze nell’avvio e nella conclusione di questo lavoro di dialogo”
deve essere indirizzato anche dalla politica abruzzese, tutta. Sarebbe estremamente opportuno che il Governatore di questa regione, spezzando quella coltre di angosciante silenzio che sino ad ora lo ha avvolto, prendesse per mano i 4 comprensori abruzzesi e guidasse le categorie professionali, le amministrazioni comunali interessate, le cittadinanze nell’avvio e nella conclusione di questo lavoro di dialogo”