possibili, dell’appoggio totale e senza riserve dei socialisti in qualunque battaglia. Hanno ricordato anche di come l’idea di sviluppo e promozione del decentramento sia una parte fondante e fondamentale del pensiero socialista e come sia quindi naturale e ferma l’opposizione a qualunque forma di taglio di servizi pubblici che sia ispirato da logiche draconiane e ingiustificate. I dirigenti socialisti hanno confermato dell’interessamento del problema da parte del Sen.Carlo Vizzini del P.S.I., Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato, il quale si sta già adoperando affinchè in Abruzzo non vi siano tagli sommari di presidi ma revisione delle circoscrizioni in applicazione della legge delega: un evidente e necessario lavoro di filtro e di valutazione, caso per caso, delle effettive ragioni di permanenza e sopravvivenza.
La
delegazione Socialista" conclude nella nota "appreso che in questo avvio della protesta non
c’è stato alcun segnale o contatto con gli avvocati e col personale da parte
della amministrazione attiva, stigmatizzano pesantemente il comportamento
del Sindaco e della Giunta di Sulmona i quali ancora una volta dimostrano di
essere totalmente assenti sui problemi della città. Questa era una
battaglia che il Sindaco di questa città doveva prendere per mano, doveva
interessarne organi regionali e parlamentari, doveva promuovere e coordinare
iniziative di concerto con gli altri comuni e con gli altri enti istituzionali del
territorio, doveva sensibilizzare la popolazione e le fasce sociali e invece: il
silenzio".