SULMONA - Stop a corse con 40 utenti. Sarebbe questo il numero persone che in totale
frequentano complessivamente quattro tratte: Sulmona-Castel di
Sangro (R 3187 ore 6:32), Sulmona - Castel di Sangro (R 3347
ore 15:43), Castel di Sangro-Sulmona (R3483 ore 8:43), Castel
di Sangro-Sulmona (R 3488 ore 18:41) per un costo a carico del
bilancio regionale pari a 900 mila euro. Lo rende noto
l'assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, che in una nota
chiarisce gli obiettivi di una "razionalizzazione che
giustamente colpisce gli sprechi senza violare i diritti
dell'utenza a vedersi garantito il servizio di trasporto
pubblico". Proprio in presenza di questi dati - spiega la nota
- di concerto con Trenitalia e' stata concordata la
soppressione delle quattro corse che portera' un risparmio di
900 mila euro e nessun taglio occupazionale.
Per quanto
riguarda la leva tariffaria, la nota chiarisce che per l'anno
2012 "nessuna decisione e' stata presa, in attesa
dell'effettiva definizione dei trasferimenti statali". Per
quanto riguarda piu' in generale il processo di
razionalizzazione gia' avviato sulla base della L.R. 1/2011, la
nota aggiunge che "e' stato gia' varato un adeguamento
obbligatorio per legge,cosi' come si e' avuto particolare
riguardo alla eliminazione delle sovrapposizioni tra le diverse
modalita' di trasporto (ferro/gomma) e trai vettori del
medesimo comparto (gomma/gomma). L'intervento previsto dalla
Legge regionale ha riguardato indistintamente tutti i vettori,
pubblici e privati, sia del ferro e sia della gomma con disagi
limitati per l'utenza. "E' chiaro - conclude Morra - che le
circostanze di stretta finanziaria devono richiedere un
comportamento non teso a difende d'ufficio l'attuale livello
dei servizi, senza guardare alla loro reale utilita', ma un
atteggiamento che sappia comunque distinguere la volonta' della
Regione Abruzzo di tutelare e difendere i servizi veramente
essenziali per l'utenza scolastica, lavorativa e pendolare".
