SULMONA - Nascerà un coordinamento tra tutti i soggetti che hanno
preso parte al 1^ Forum nazionale ed internazionale sulle Grandi Opere Inutili
e per un altro futuro possibile. Durante il Forum che si è svolto a
Venaus – Bussoleno, in Val di Susa, dal 26 al 30 agosto gli
ambientalisti sulmonesi hanno sollevato la questione del gasdotto a
Sulmona. Le ragioni della lotta contro l’ecomostro della Snam e contro la
centrale di compressione sono state spiegate da una delegazione del Comitato
“No Tubo” e dei Comitati cittadini per l’ambiente di Sulmona.L’attenzione della platea, durante la presentazione del
progetto, è stata elevata e lo è stata in modo particolare durante la
proiezione della cartina dell’INGV sulla pericolosità sismica del territorio
nazionale e con quella delle faglie attive in Abruzzo. Il
sisma dell’Aquila, quello dell’Umbria e delle Marche del 1997, l’elevato pregio
ambientale della catena appenninica, la bellezza dei territori attraversati e
l’intento di esporre ad ulteriori rischi le popolazioni che vivono in aree ad
elevata sismicità come la nostra hanno sorpreso ed indignato gli
ignari ascoltatori che non avrebbero mai ipotizzato l’assurdità di realizzare
una simile opera dopo quanto accaduto il 6 aprile 2009. La particolarità di un mega gasdotto sulle faglie
sismiche, ha interessato anche la stampa estera ed un giornalista francese, in
particolare, ha richiesto ulteriori approfondimenti per
realizzarne un servizio.
La
riproposizione annuale itinerante del Forum, una pagina comune su internet,
dichiarazioni di solidarietà reciproche per le manifestazioni che si
organizzeranno e là dove possibile, partecipazione diretta in occasione di
importanti iniziative. Sono queste alcune delle proposte formulate dai
partecipanti , ovvero dai diversi comitati e associazioni provenienti
dall’Italia, dalla Germania, dalla Francia, dalla Spagna e dall’Irlanda. Molte
di queste grandi opere inutili riguardano treni ad alta velocità come la nostra
TAV nazionale, una stazione sotterranea a Stoccarda (Germania), altre
prolungamenti di tratti autostradali nel Friuli, la metropolitana sotto il
centro di Firenze, una piattaforma petrolifera in Irlanda, un aeroporto a Notre
Dame Des Landes ed il “nostro” mega
gasdotto Brindisi – Minerbio.
Rispondendo al tema del Forum, inoltre, è stata evidenziata
l’inutilità dell’opera in merito al fabbisogno energetico nazionale ed agli
ingenti costi che si riverseranno sulla collettività.
Le
giornate del Forum sono state articolate con la presentazione in mattinata dei
progetti contestati e nel pomeriggio con interventi di illustri relatori quali:
- Sergio Ulgiati del
Dipartimento di Scienze Ambientali dell’Università di Napoli (costi occulti,
valutazioni fuorvianti e false soluzioni sulle grandi opere inutili);
- il metereologo Luca
Mercalli (le grandi opere inutili e dannose degli anni 2000);
- Ivan Cicconi (grandi
opere e capitalismo post – fordista);
- Gianni Vattimo
(destino della tecnica e del capitale);
- Guido Viale, filosofo,
intervenuto sulla necessità del controllo dei cittadini sulle opere (grandi e
piccole) e sulla mancanza all’accesso di informazione sui grandi progetti che
coinvolgono cittadini e territori;
- Elena Camino
dell’Istituto di Ricerche Interdisciplinari di Torino (principi di democrazia ecologica per un
mondo sostenibile ed
equo;
- Alessandra
Algostino, docente di diritto presso l’Università di Torino (forme di lotta
popolare, democrazia e costituzione).
Tra i rappresentanti
istituzionali sono intervenuti:
- Domenico Finiguerra
sindaco di Cassinetta di Lugagnano (consumo del territorio);
- L’europarlamentare
irlandese Paul Murphy che si è impegnato a riportare quanto emerso dal Forum
all’interno del Parlamento Europeo, cui chiederà una maggiore attenzione nel
valutare gli impatti ambientali e gli ingenti costi delle cosiddette “grandi opere
inutili” a tutela e difesa dei diritti delle popolazioni e dei loro territori;
Per il movimento
antigasdotto il Forum è stato una importante occasione per farsi conoscere
anche a livello internazionale e per un proficuo scambio di esperienze.
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