SULMONA – “Si profila un incomprensibile
ritardo per l’approvazione in Consiglio Provinciale delle modifiche alle
Normative Tecniche di Attuazione del Nucleo Industriale di Sulmona, a causa di
una modifica dell’iter procedimentale da parte della Maggioranza”. E’ l’incipit
di una nota a firma del capogruppo consiliare Pd alla Provincia dell’Aquila.
“Nella
Commissione Territorio, che si è tenuta venerdì scorso, infatti, da parte del
Presidente della Commissione è stato proposto l’avvio di un iter parallelo e sostitutivo a quello
adottato dalla Giunta Provinciale. Una
proposta ritenuta di dubbia legittimità e comprensibilità da parte di tutti i
commissari dei Gruppi di minoranza,
considerato che le proposte di modifiche
alle NTA del Nucleo di Sulmona sono perfettamente identiche a quelle già
approvate dalla Giunta Provinciale il 29 agosto scorso. Una Delibera, come a tutti noto, reclamizzata con
clamore e assegnando alla Giunta ed a suoi singoli componenti il merito di aver
concluso l’iter avviato negli anni passati. Una Delibera, comunque, esclusa la
possibilità di poter realizzare termovalorizzatori, condivisibile e per queste
ragioni già approvabile in occasione del prossimo Consiglio di fine mese.
Il nuovo iter proposto, con il quale si assegna
alla Commissione il compito di assumere una forma di deliberazione da
trasmettere al Consiglio, a nostro parere” continua Mastrangioli “ha il
significato di ritenere la
Delibera di Giunta Provinciale non del tutto legittima. Non
si capisce, infatti, per quale ragione senza una sua revoca si procede ad
attivare uno strano procedimento, mai attuato da un anno e mezzo a questa
parte, pur avendo all’esame lo stesso documento approvato dalla Giunta e già
pronto per essere trasmesso al Consiglio.
Il rischio è che si crei una grave situazione
per quanto riguarda la legittimità degli atti e la responsabilità dei
Consiglieri a fronte di una scarsa chiarezza sulle motivazioni reali del
cambiamento della procedura, esponendo così i singoli Assessori, Consiglieri e
l’Ente a possibili responsabilità e annullamento degli atti.
Per tali ragioni” conclude “abbiamo invitato la Maggioranza ad
effettuare gli opportuni approfondimenti affinché si metta in sicurezza l’intero iter che ha portato alla definizione delle
modifiche alle Normative Tecniche Attuative del Nucleo Industriale di Sulmona,
senza ulteriori indugi e ritardi che la Valle Peligna non è
disponibile a sopportare”.
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