PAURA A SCANNO PER FIGLIO DI GEMMA
Ormai e' una tecnica consolidata quella dell'orso marsicano, invece di affrontare le recinzioni sceglie il punto del pollaio piu' vicino al terrapieno e si lancia sul tetto. Una volta dentro e' facile immaginare il seguito, cioe' preda tutto cio' che trova. A farne le spese, stavolta, un contadino di Scanno che ha il pollaio a ridosso dell'omonimo lago, in fascia di protezione esterna del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, una decina i polli razziati.Ma il danno principale e' costituito dalla rottura di una falda del tetto, per un totale di 6 metri di lunghezza e 2 di larghezza.Nel frattempo qualche anziano del posto si e' attrezzato, al sopraggiungere dell'oscurita' esce solo in compagnia del fedele cane di razza pastore abruzzese. L'appello e' chiaramente rivolto all'ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e al Corpo forestale dello Stato, affinche' rafforzino la sorveglianza in prossimita' dei centri abitati.
Ormai e' una tecnica consolidata quella dell'orso marsicano, invece di affrontare le recinzioni sceglie il punto del pollaio piu' vicino al terrapieno e si lancia sul tetto. Una volta dentro e' facile immaginare il seguito, cioe' preda tutto cio' che trova. A farne le spese, stavolta, un contadino di Scanno che ha il pollaio a ridosso dell'omonimo lago, in fascia di protezione esterna del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise, una decina i polli razziati.Ma il danno principale e' costituito dalla rottura di una falda del tetto, per un totale di 6 metri di lunghezza e 2 di larghezza.Nel frattempo qualche anziano del posto si e' attrezzato, al sopraggiungere dell'oscurita' esce solo in compagnia del fedele cane di razza pastore abruzzese. L'appello e' chiaramente rivolto all'ente Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise e al Corpo forestale dello Stato, affinche' rafforzino la sorveglianza in prossimita' dei centri abitati.
Nessun commento:
Posta un commento